Dal Quotidiano del 2 ottobre 2007
San Nicola da Crissa. Rivolto dai familiari dell’anziano ritrovato dopo quattro giorni
Un affettuoso grazie a tutti
La vicenda come monito a quanti si avventurano nei boschi
SAN NICOLA DA CRISSA – Paolo Galloro, un anziano del posto (87 anni) il 22 settembre scorso si era recato, come era solito fare, nel demanio boschivo del comune di S. Nicola da Crissa.
Ma si era smarrito e non aveva più trovato la via del ritorno. La famiglia allarmava allora i carabinieri della locale stazione. Ma trascorrevano quattro lunghi giorni, vissuti con l’angoscia nel cuore e con un alternarsi di sentimenti, tra i quali andava annoverata la speranza mai venuta meno, prima dell’annuncio del ritrovamento. Il vecchietto peraltro era in buone condizioni fisiche anche se stremato dalla stanchezza nonostante l’esperienza vissuta. Il sospiro di sollievo che andava ad annullare l’ansia dei suoi cari è stata da un lato la conferma di quanto sia ancora forte in certe famiglie il legame degli affetti e dall’altro la gratitudine che si doveva a tutti coloro che avevano partecipato alle ricerche notte e giorno, con turni massacranti, senza risparmio di mezzi e di energie.
In attesa che Paolo rientri definitivamente a casa dall’ospedale di Serra San Bruno dove ancora si trova ricoverato, la famiglia ha voluto, con un pubblico manifesto affisso a San Nicola ed in altri comuni viciniori (Capistrano, Vallelonga, Spadola, Serra, ecc.), ringraziare “tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla ricerca con professionalità, pazienza, coraggio” e per la grande solidarietà ricevuta nei quattro drammatici giorni di ricerche. La famiglia Galloro, con il manifesto, ha voluto anche lanciare un monito a quanti si avventurano nella montagna, nella quale Paolo Galloro, pur conoscendola, non aveva trovato la via del ritorno, forse per essersi addentrato troppo e senza tenere conto di un qualsiasi punto di riferimento. Il pubblico ringraziamento è stato diretto ai Carabinieri di San Nicola, di Serra San Bruno, ai loro colleghi dello Squadrone eliportato “Cacciatori”, alle unità cinofile dell’Arma, alle stazioni del Corpo Forestale dello Stato di Vallelonga e di Serra San Bruno, al Sindaco di San Nicola, Pasquale Fera, ai volontari e agli operatori di protezione civile locale e regionale, ai volontari della postazione della Croce Rossa, agli operai del consorzio di bonifica e del corpo dell’Afor, agli operatori dell’Aib di Vallelonga e Pizzo, al parroco di San Nicola da Crissa don Domenico Muscari, ai numerosi cittadini del posto e dei paesi vicini.
L’imponenza di quanti hanno partecipato alle ricerche e la durata delle stesse dovrebbero fare meditare quanti si addentrano nei boschi per la ricerca di funghi o per svago, perché pur sembrando facile e piacevole camminare fra le bellezze paesaggistiche delle faggete, delle pinete, abetaie ecc. può essere, poi, molto difficile trovare la strada del ritorno se non si riesce a focalizzare e ricordare determinati punti di riferimento e di orientamento.
d.m.