Dal Quotidiano del 5 gennaio 2007

 

S. Nicola da Crissa. La somma destinata al comune delle Serre vibonesi è di 50.000 euro

Un supporto alle fasce più deboli

Dalla Regione il finanziamento per il progetto “Solidarietà e donne”

SAN NICOLA DA CRISSA - Il Sindaco Pasquale FERA ha reso noto che la Regione Calabria (Dipartimento Politiche sociali) ha erogato il finanziamento della prosecuzione del Progetto “ Solidarietà e donne” per un importo pari a 51.500,00 €. Tale progetto già in corso di svolgimento al comune da otto mesi impiega  10 operatori e presta assistenza  a 50 soggetti disabili e persone anziane non autosufficienti.         

     Il territorio ha una popolazione di 1520 persone. Tra la popolazione residente, il numero di anziani ultrasessantacinquenni e disabili, è di oltre il 55%. Il territorio del Comune di San Nicola da Crissa vive problematiche diverse che si riassumono in alto tasso di disoccupazione; crescita di famiglie in stato di povertà che aumenta a causa del fenomeno “Immigrazione” che investe l’intero territorio; carenza di servizi volti alle fasce di popolazione più disagiata.

     I problemi enunciati sono fortemente correlati tra loro. La mancanza di lavoro determina una situazione di depressione e frustrazione che inficiano, in molti casi, la cura e l’assistenza di figli minori. Fatte alcune eccezioni, gli anziani vivono situazioni economicamente svantaggiate, affetti da gravi patologie, dovute all’età senile, senza supporto parentale e senza garanzie di assistenza da parte delle istituzioni. La mancanza di servizi determina condizioni di vita disagiata e porta alla istituzionalizzazione di molti anziani. Anche i portatori di handicap, e loro famiglie, risentono della mancanza di servizi. La famiglie che hanno a carico soggetti disabili, vivono il problema completamente soli, senza alcun supporto.

     Il comune di San Nicola da Crissa, per sopperire alle problematiche su esposte, ha partecipato ai finanziamenti previsti dalla Legge Regionale n. 1 del 2004 –Legge sulla famiglia e dalla L.R. 23/2003, proponendo la realizzazione del progetto denominato “Solidarietà e Donne”.

     L’obiettivo del progetto proposto è duplice: la creazione di occupazione e l’offerta di servizi a favore delle categorie sociali più svantaggiate.

     La finalità del progetto è di migliorare le condizioni di vita da una parte a soggetti che vivono in povertà, offrendo lavoro, e dall’altra parte ai disabili e anziani offrendo servizi alla persona.

Il progetto “Solidarietà e Donne” propone un intervento che coniuga lavoro-offerta dei servizi e soddisfazione dei bisogni primari. Il finanziamento concesso viene investito nell’attivazione di servizi alla persona di soggetti svantaggiati, portatori di handicap, minori a rischio, anziani non autosufficienti, reclutando gli operatori tra i soggetti che vivono in situazioni di povertà. La proposta progettuale propone l’attivazione di servizi alla persona e parallelamente, la creazione di occupazione dei nuclei familiari che non producono reddito. L’iniziativa garantirebbe il mantenimento delle famiglie in deprivazione economica restituendo loro la dignità che la realtà sociale in cui vivono gli nega. Alle famiglie che vivono condizioni di povertà si darà la possibilità di risolvere, anche se in minima parte ma in modo dignitoso, i problemi di natura economica. Nella scelta degli operatori si tiene conto della composizione del nucleo familiare dando la priorità alle famiglie con a carico figli minori.

I servizi compresi nell’obiettivo dovranno essere destinati a persone bisognose quali: persone anziane non autosufficienti, disabili, minori a rischio di devianza, nuclei familiari che vivono una situazione di vulnerabilità sociale, adulti in difficoltà che necessitano di interventi di supporto ed aiuto. E ancora, persone disabili che necessitano di aiuto per la vita di relazione, per la fruizione del tempo libero, per particolari interessi professionali o di studio. Tale obiettivo verrà perseguito attraverso la formulazione di programmi individuali d’intervento che terranno conto dei bisogni rilevanti e delle risorse formali ed informali del territorio.

     Il servizio a seguito della proroga concessa dalla Regione Calabria grazie all’ulteriore contributo di oltre 50.000,00 euro oltre ai 40.000 iniziali consentirà l’impiego di altre unità oltre a quelle in servizio e la prosecuzione per tutto l’anno 2007. Il Sindaco Fera sottolinea il particolare impegno dell’Amministrazione Comunale nel settore delle politiche sociali che consente a questo piccolo centro dell’entroterra calabrese di essere all’avanguardia nella nostra Regione, grazie anche all’attività dell’assessore delegato Daniela MARCHESE.

Domenico Condello