Dal Quotidiano del 20 gennaio 2007
San Nicola da Crissa. Il Sindaco Fera: ”Un giusto riconoscimento a persone che hanno dato lustro al Paese”
Rinnovata la mappa toponomastica
La cittadella scolastica intitolata al preside Domenico Carnovale
SAN NICOLA DA CRISSA. Nuove intitolazioni per
alcune vie e strutture comunali sono state deliberate dal Consiglio comunale
riunitosi presso i locali della Biblioteca.
Il Consiglio Comunale si è aperto con l’intervento del Sindaco Pasquale Fera che ha sottolineato la volontà dell’amministrazione di rendere un giusto riconoscimento ai cittadini che “con il loro sapere, con il loro agire quotidiano sono riusciti a lasciare segni indelebili nella collettività, e che hanno lavorato intensamente per creare un clima di pace nella comunità Sannicolese, in momenti storici difficili e spesso segnati da forti contrasti”. Nel corso del Consiglio, infatti, sono state intitolate due strutture comunali importanti e fortemente simboliche, quali la cittadella scolastica e il palazzo municipale. La prima verrà intitolata al dott. Domenico Carnovale, che fu, in oltre quarant’anni di attività, insegnante e preside della locale scuola, nonché amministratore comunale e priore della Confraternita del SS. Rosario. Uomo di grandi doti morali, amato e stimato da tutta la comunità, il Preside Carnovale, così lo ricordano affettuosamente i Sannicolesi, ha sempre dimostrato – continua il Sindaco – il suo grande equilibrio e la sua saggezza di uomo di Dio, guardando sempre con fiducia e positività al futuro. Egli, inoltre, fu uomo di pace anche nei momenti in cui la politica divideva la comunità.
La scelta della persona
a cui intitolare il complesso scolastico è stata presa con il coinvolgimento
degli studenti che hanno preparato relazioni e profili personali e li hanno
presentati alla giunta comunale: proprio in sede di consiglio i ragazzi hanno
letto la biografia del Preside Carnovale, la cui figura affettuosa aveva
riscosso la maggioranza dei consensi e aveva incontrato da subito il consenso
degli amministratori. Il vicesindaco Franco Teti ha preparato e letto la
biografia dell’avv. Pasquale Staglianò, e ha proposto l’intitolazione del
palazzo municipale alla sua memoria.
L’avv. Staglianò fu professionista stimato e sindaco di San Nicola da Crissa in un momento particolare e difficile della vita politico- amministrativa del paese.
“La figura d’amministratore di pace – sottolinea Franco Teti – di uomo onesto, moderato ed imparziale, sempre pronto alle richieste della gente, al servizio della gente e al di sopra dei colori e delle appartenenze che seppe fare del municipio la casa di tutti motiva la scelta dell’intitolazione del Palazzo Municipale all’avv. Staglianò perché sia monito per le generazioni future e traccia per un cammino di pace dell’intera comunità”.
Insieme alle intitolazioni della cittadella scolastica e del palazzo municipale, il consiglio comunale ha deliberato anche quelle di alcune nuove strade.
Una piazzetta sarà
dedicata alla memoria di don Domenico Bellissimo, uomo di grande statura morale
e religiosa, parroco di Giffone, in provincia di Reggio Calabria, che, alla fine
degli anni cinquanta, diede vita in una zona difficile e dominata dalla
ndrangheta, ad una tipografia e ad una rivista letteraria “Alziamo le Vele” alla
quale collaborarono molte penne illustri dell’epoca.
L’amministrazione
comunale motiva questa scelta “per il pregio letterario delle opere di Don
Domenico
Bellissimo, per la sua attività d’avanguardia e di precursore dei
tempi, nonché per aver tenuto alto, ed “alzato le vele” ed il nome di San Nicola
da Crissa.”
La toponomastica comunale, infine, si è arricchita, su proposta dell’assessore Daniela Marchese, di tre nuove vie ubicate nella parte alta del centro abitato: viale della Pace e viale della Cultura, che, in successione, portano dal bivio dell’ex statale 110 alla cittadella scolastica. Queste intitolazioni – dice l’assessore Marchese – sono l’omaggio a due valori importanti che ci auguriamo possano essere stabilmente presenti nel futuro dei nostri figli.”
Infine è stata deliberata l’intitolazione di Viale Toronto che, dal complesso scolastico porta all’intersezione con l’ex statale 110. “E’ un tributo a tutti gli emigranti – prosegue Daniela Marchese- e non solo a quelli che si sono recati in Canada, ma è anche un monito affinché collettivamente si lavori con tenacia, anche fra le difficoltà, per costruire condizioni di vita in cui non ci sia più bisogno di emigrare, in cui le forze più produttive siano davvero al servizio della comunità.”
Il Consiglio comunale ha visto la partecipazione commossa dei familiari del Dott. Carnovale, dell’avv. Staglianò e, tramite un’affettuosa lettera di ringraziamento, anche di Eleonora Bellissimo, sorella di don Domenico, nonché di numerosi cittadini e dei ragazzi della locale scuola elementare.
Domenico Condello