Dal Quotidiano del 23 agosto 2007

 

San Nicola da Crissa. Il sindaco Fera convoca un consiglio comunale all’aperto

Riconoscimento a Vito Teti

L’antropologo riceve il premio “San Nicola nel mondo 2007”

SAN NICOLA DA CRISSA – Consiglio comunale in seduta notturna nella suggestiva cornice di piazza Crissa per salutare gli emigrati e conferire il premio “San Nicola nel Mondo 2007” al professore Vito Teti. La manifestazione si è aperta con il saluto del sindaco Pasquale Fera il quale ha spiegato di aver convocato il consiglio comunale in piazza per dimostrare che i sannicolesi residenti sono un'unica identità indivisibile con i concittadini emigrati. Il primo cittadino ha ringraziato i tanti emigrati sparsi nelle varie parti del mondo per l'amore costante dimostrato per il loro paese, per voler tutelare le tradizioni e

la cultura sannicolesi, ribadendo che un popolo senza ricordi è un popolo senza futuro. Definisce San Nicola come una piccola isola felice dove è possibile coniugare il piacere del mare alla frescura della montagna. Come da tradizione il primo cittadino ha successivamente illustrato, in una breve relazione, l'attività comunale svolta nell'ultimo anno, non senza prima aver ringraziato ad uno ad uno tutti i suoi collaboratori. Fera ha sottolineato gli importanti risultati raggiunti in modo particolare nei servizi sociali definiti come l'essenza di una comunità e come settore che non solo dà aiuto alle persone disabili ed anziane, ma soprattutto dà un'opportunità ai tanti disoccupati presenti a San Nicola. Il primo cittadino ha voluto, infine, ringraziare la minoranza per aver superato le divisioni politiche esistenti ed aver contribuito alla costruzione dell'edificio ideale dello stare insieme, quale luogo di dialogo, ricerca condivisa, capacità di stare dentro i conflitti e rifiuto di considerare nemica l'ideologia politica opposta. A chiudere la prima parte della manifestazione gli interventi del vice sindaco

Franco Teti, dell'assessore Vittorio Cosentino e del consigliere Ficchì. In un'atmosfera magica si è svolta la seconda parte della serata, introdotta dall'assessore alle Politiche sociali, Daniela Marchese, che ha spiegato come il premio San Nicola nel mondo 2007, è destinato a premiare i sannicolesi che hanno dato lustro al paese. Per l'anno 2007 è stato scelto quale candidato ideale Vito Teti, Professore Ordinario di Etnologia dell'Università della Calabria, che ha sempre avuto, quale punto di riferimento e di ispirazione di tutti i suoi scritti, San Nicola ed i suoi abitanti. Il primo pensiero dell'antropologo va innanzitutto alla Calabria, ed in particolare a San Luca, il paese di Corrado Alvaro, tristemente alla ribalta delle cronache degli ultimi giorni. Ringrazia di cuore i sannicolesi asserendo «che questo premio assume un significato particolare per chi è nato qui, è partito ed è tornato. Piccole grandi cose che ti danno il senso che forse qualcosa hai fatto ed hai lasciato una traccia. Attraverso questo premio per i sannicolesi si sentono autorappresentati ». Il pensiero di Teti va poi a Piazza Crissa, dove ha giocato da piccolo, bevuto, sorriso, pianto. Rivederla adesso e guardarla con affetto gli è possibile perché ha vissuto altre piazze, da Vibo a Roma, Parigi, Vienna. La piazza non è un luogo ma mille luoghi. E guardando il figlio lo scrittore avverte il senso di quanto tempo è passato e come San Nicola è cambiato. E' un luogo ereditato ed oggi bisogna guardarlo con altri occhi, perché le identità, l'appartenenza, le tradizioni, non sono cose statiche ma sentimenti che si tramandano, cioè si “tradisce” il passato e per conoscerlo ed evolversi. L'identità è qualcosa che si è non che si ha, è qualcosa che si diventa. Ogni sanicolese ha il suo personale modo di essere sannicolese. L'invito del professore è quello di guardare avanti con fiducia e costruire la storia del presente guardando al passato. Il messaggio d'amore per il suo paese sta tutto ne “Il paese che mi pare”, sequenza di brani tratti da scritti di Vito Teti recitati magistralmente da Adriana Naccari Iovene, dal piccolo Stefano e accompagnati dalle musiche di Cataldo Perri che hanno creato una atmosfera magica ed unica nella quale ritrovare le ragioni profonde dello stare insieme.

Maria Florio