25 luglio 2007 - da Calabria Ora

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Nuova sede per la guardia medica e centro prelievi ematici

 

San Nicola Da Crissa - Come era da previsione da qualche mese, mercoledì uno agosto, il servizio di guardia medica di San Nicola Da Crissa, attualmente collocato presso il palazzo Municipale, sarà trasferito presso il centro Polifunzionale di via Sanzo.

Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco di San Nicola Pasquale Fera, il quale ha voluto spiegare i motivi di tale decisioni di cambio sede: <<Il trasferimento è stato reso necessario, perché la struttura comunale dove fino ad oggi sono ubicate la guardia medica e l centro prelievi ematici è in sovraffollamento. Ci sono stanze all’interno del comune dove vi sono due uffici in uno, quindi abbiamo dovuto effettuare questa operazione. Sicuramente i medici avranno maggiore tranquillità. nel centro polifunzionale dove sarà ubicata la nuova struttura, gode di molti confort e di nuove attrezzature necessarie per l’operato sanitario>>.   

Contestualmente, si apprende nella nota informativa che il primo cittadino ha espressamente voluto mandare alle famiglie del luogo, sarà trasferito presso la stessa struttura anche il servizio prelievi ematici, ottimamente diretto dall’infermiere professionale Antonio Martino.

Gli orari di espletamento dei servizi non subiranno variazioni per effetto del cambiamento di sede. Il Comune ha inoltre messo a disposizione dei cittadini il nuovo numero della guardia medica, lo 0963/73156.

Come spesso accade, quando una struttura viene rimossa dal centro del paese, dato che il centro polifunzionale si trova ubicato nella parte alta dell’abitato, la popolazione, si è dimostrata divisa sulla scelta fatta dall’attuale amministrazione. Una parte la trova giusta, dato che ormai li si sta per avviare un centro diurno per anziani ed è una zona tranquilla.

Una parte trova il periodo di spostamento poco indicato, dato che ci sono le manifestazioni civili e religiose di mezzo, da fine luglio a fine agosto e probabilmente la sede ancora per qualche mese poteva rimanere dove era.

Una parte, giudica il trasferimento una scelta sbagliata, dato che la precedente sede si trovava al centro del paese, qualsiasi persona poteva avere accesso, specialmente gli anziani che sono la maggior parte di utenze che usufruiscono del servizio, che per qualsiasi cosa al passaggio per recarsi nelle chiese o durante le passeggiate in centro, coglievano l’occasione per farsi fare una visita. 

 

Nicola Pirone