Dal quotidiano del 2 gennaio 2007

 

San Nicola. Rinvenuti anche delle vasche, un antico lavatoio e altri reperti
Interessante scoperta archeologica
Dopo secoli portata alla luce la fonderia di una campana


SAN NICOLA DA CRISSA - Ritrovati a San Nicola da Crissa reperti archeologici risalenti al XVII-XVIII secolo. Sono stati, infatti, riportati alla luce in località Monacella delle vasche, un antico lavatoio che nel corso degli anni si pensa sia stato adoperato per altri usi, forse per la lavorazione del lino o come testimoniano le tracce di calcestruzzo e altri materiali, visibili sulle pareti delle vasche, per la lavorazione della calce. Le vasche sono venute fuori durante i lavori di realizzazione di una strada. Altri ritrovamenti importanti sono stati fatti dentro la chiesa diroccata di ''San Nicola'', dove si pensava di ritrovare i resti di una chiesa più antica. Dagli scavi realizzati si sono scoperte tracce di silos per la raccolta del grano e la fonderia di una campana. Un reperto, quest'ultimo, molto importante perché uno dei pochi, nel suo genere, in Calabria. Uno scenario di mestieri e attività antiche che facevano di San Nicola da Crissa un centro attivo e in continuo fermento.
Gli scavi, svolti sotto la direzione di Maria Teresa Iannelli, della Soprintendenza per i Beni Archeologici, si stanno realizzando grazie alla collaborazione di studenti e laureati dell'Università ''Suor Orsola Benincasa" di Napoli e dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Un gruppo, coordinato dal professor Francesco Cuteri, che gratuitamente sta svolgendo il proprio lavoro per riportare in vita un pezzo di storia di questo paese. Gli scavi, che rappresenta un importante passo verso la conoscenza e l'evoluzione della comunità di San Nicola, fanno parte di un progetto, dell'amministrazione comunale, di valorizzazione della comunità stessa attraverso, appunto, uno studio archeologico, antropologico e architettonico del centro abitato.
Grazie, quindi, all'interessamento del Comune, che finanzia il progetto, e ai volontari Giuseppe Hyeraci, Raffaele Iennaco, Nicola Mileo, Sergio Coppola e Cristiana La Serra, che con passione e dedizione stanno effettuando i lavori, sono state fatte piccole ma significative scoperte che ricostruiscono il passato di San Nicola da Crissa e ci fanno capire come paesi spesso sconosciuti possano nascondere piccoli tesori.

 

Maria Stella Francolino