Dal Quotidiano del 30 giugno 2007
Sulle orme di monsignor Marino
MONSIGNOR Luigi Renzo nasce a Campana, l’antica e nobile Kalasarna, nella Sila Greca, il 28 giugno 1947 da Francesco e da Rosa Germinara. E’ ordinato sacerdote l’8 agosto 1971. E’ rettore del seminario arcivescovile di Rossano dal 1978 al 1982. Già parroco della chiesa dedicata a S. Nilo è parroco della Cattedrale di Rossano. Vicario Generale dell’Archidiocesi di Rossano-Cariati dal 1993 al 2006 con l’Arcivescovo Andrea Cassone, è riconfermato dall’Arcivescovo Marcianò. E’ direttore del Museo Diocesano d’Arte Sacra dove è conservato il famoso Codex Purpureus Rossanensis. Il suo impegno porta benefici risultati: una nuova sede per il Museo e un incremento costante di visitatori (ben 13.000 nel 2006). Laureato in Teologia a Roma e in Pedagogia ad Urbino, è impegnato nella ricerca storica e in studi di antropologia religiosa. E’ docente di beni culturali e antropologia culturale
al Seminario Teologico di Cosenza e componente della consulta per la cultura della Regione Calabria. Direttore dell’ufficio regionale dei beni culturali ecclesiastici dal 1996, consulente ecclesiastico diocesano dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani (Ugci), è iscritto dal 1988 all’Ordine dei Giornalisti e socio del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”. Fin da giovane seminarista, insieme con Espedito Chiarello e altri coetanei dà vita al periodico “Campana Sprint”. Nel 1988 è vice direttore del Quindicinale di Rossano e Circondario “La Voce”. E’ il primo direttore responsabile del Mensile dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati “Camminare Insieme”. Alla fine del 2006 l’Arcivescovo di Rossano-Cariati Santo Marcianò lo chiama a dirigere la “Rivista Pastorale”. Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, Presidente dell’Associazione Culturale “Roscianum” dal 1985 al 1990, componente del Centro Studi “Kalibytense Nostrum”. E’ membro della
Commissione Cultura della Regione Calabria e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per il suo impegno a tutela del patrimonio documentario calabrese, ottiene la nomina ad Ispettore Archivistico Onorario. E’ autore di una cinquantina di pubblicazioni e nel 1978 riceve il Premio della Cultura “Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Nel febbraio del 1993, per il suo impegno letterario, riceve a Terni il Premio Internazionale San Valentino d’oro. La prima pubblicazione è del 1977 ed è dedicata al primo vescovo originario di Campana: monsignor Marino, ordinato vescovo di Isola Capo Rizzuto il 25 maggio 1682. I due hanno molto in comune: la genialità poetica e la versatilità della penna.
Francesca Antonella Acri