Da Calabria Ora del 12 agosto 2008 www.calabriaora.it

 

                                                                                                                                       

Ripartire dagli alimenti tipici

A San Nicola il convegno organizzato dal locale circolo Arci

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA- Prodotti tipici, originali e genuini. Se ne è discusso domenica sera in piazza Marconi in occasione della festa degli emigrati organizzata dal circolo Arci “La Scintilla”. Come lo scorso anno avvenne con la presentazione della “fagiola biancorossa”, l’obiettivo dell’associazione promotore è quello di riscoprire il valore nutrizionale e la tradizione dei prodotti della terra sannicolesi Al dibattito moderato dal corrispondente di Calabria Ora Nicola Pirone, dove hanno preso parte il presidente del sodalizio sannicolese Vittorio Teti, Franco Penna e Domenico Pascali divulgatori agricoli e Nicola Galloro prestigioso esponente politico romano e figlio di San Nicola Da Crissa. <<L’agricoltura è stata sempre messa da parte dalla politica>>, sono queste le prime parole del presidente Teti durante il suo intervento. <<L’abbandono delle campagne ha provocato a creato disoccupazione e ha spogliato il mercato di prodotti genuini. L’agricoltura può tornare ad essere una festa - ha proseguito Teti-, ma bisogna coinvolgere le nuove generazioni, per insegnare i vantaggi qualitativi>>. Quindi ha parlato degli aspetti qualitativi della finanziaria 2007 in cui sono stati delineati i “Farmer’s Market”, mercati contadini, dove ognuno avrà la possibilità di vendere i propri prodotti al dettaglio. Infine un consiglio agli amministratori per fare conoscere ai bambini i prodotti locali: <<Sarebbe un ottima idea inserirli nelle mense scolastiche, perché fanno parte la dieta mediterranea ed allo stesso tempo possono essere fonte di rinascita per il territorio>>.

Non potevano mancare i consigli degli esperti con Franco Penna che ha illustrato ai presenti le normative della Comunità europea sui prodotti. Più pratico l’intervento dell’altro divulgatore agricolo Domenico Pascali, che si è occupato dei problemi che incorre l’agricoltura in questi ultimi anni <<Il clima non aiuta molto le colture, se ripensa che ci sono stati dei disastri ambientali>>. quindi ha parlato dell’animazione che va creata intorno all’agricoltura, <<da riscoprire, perché attraverso l’animazione ci sarà curiosità e quindi il proseguimento della tradizione>>.  Durante l’incontro si è registrato l’intervento del pubblico presente che ha chiesto consigli agli esperti. Diversi gli imprenditori presenti con i propri stand ad iniziare da Pino Alberto Imeneo e Rocco Iori i quali hanno spiegato il tipo di lavorazione che praticano sui propri prodotti ed esortato i giovani a credere nell’agricoltura biologica come fonte d’occupazione. Le conclusioni sono state affidate a Nicola Galloro<<Non immaginavamo – ha affermato- che il convegno dello scorso anno avesse degli effetti così immediati, dato che quest’anno con Saporarte e il De.co l’Amministrazione comunale ha inteso insistere sulla promozione della fagiola di San Nicola>>. Il consigliere romano, ha poi invitato i ristoratori affinché  i piatti tipici delle zone siano l’attrazione culinaria principale. In chiusura è stato effettuato sul posto, con molta curiosità da parte dei presenti, la trasformazione del latte in formaggio e ricotta grazie alla collaborazione di Maria Martino.