Teatro della tragedia la provinciale Castelluccio.
La Peugeot 205 presa in pieno dall’autocarro
Scontro auto-camion, un morto
La vittima, Vittoria Martino, insegnante di San Nicola da Crissa
di Gianluca Prestia
Le strade vibonesi tornano a tingersi di rosso, il sangue di un’innocente vittima che, ieri mattina, ha perso la vita in un tremendo incidente stradale. Si chiamava Vittoria Martino, insegnante 50enne di San Nicola da Crissa. Ieri mattina , dopo aver portato uno dei due figli a scuola, stava percorrendo la Provinciale “Castelluccio”, la strada che congiunge il capoluogo allo svincolo autostradale di Sant’Onofrio, per imboccare il bivio che porta a Maierato e, da lì, al suo paese di residenza. Era tranquilla alla guida della sua Peugeot 205 bianca, ma non immaginava di percorrere gli ultimi metri della sua vita. L’impatto violentissimo con un autocarro prima e con un imponente muro di cinta poi, non le hanno dato scampo.
Il tragico incidente si è verificato intorno alle 9,20. Le cause che hanno portato allo scontro tra l’auto e il camion sono, al momento, al vaglio del personale della Polizia stradale di Vibo, guidata dall’ispettore Concesso Scarfone, giunta sul posto pochi istanti dopo l’impatto, ma ad una prima ricostruzione sembrerebbe che la donna abbia perso il controllo dall’auto carambolando contro il muro della corsia opposta, poi il veicolo è stato scaraventato nuovamente in mezzo alla carreggiata dove in quel momento stava transitando un mezzo pesante il cui conducente non ha fatto in tempo a frenare. Lo scontro è stato, quindi, inevitabile e tremendo. Per la Martino, che insegnava in un istituto a Serra San Bruno, non c’è stato nulla da fare: è praticamente morta sul colpo a causa del grave trauma cranio-facciale e dell’arresto cardiocircolatorio.
Sono stati gli altri automobilisti a far scattare l’allarme chiamando la centrale operativa del 118, ma i sanitari giunti sul posto con il dirigente Antonio Talesa e il dottore Danilo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. E’ spettato agli uomini del 115 invece estrarre il corpo martoriato dall’auto, diventata un vero e proprio groviglio di lamiere. La fiancata destra della Peugeot e sull’asfalto, nel raggio di 15 metri, erano sparsi le parti dell’auto, il paraurti, i fanali, i vetri frantumati. Il cadavere giaceva riverso sul sedile passeggero ed è stato quasi subito coperto con un lenzuolo.
Nel frattempo, il conducente del camion, ancora sotto shock, è stato trasferito al vicino ospedale e tenuto sotto osservazione: ha riportato qualche contusione. Il traffico sia in entrata che in uscita dalla città capoluogo, ha subito pesanti rallentamenti, necessari per consentire al personale della Polstrada di eseguire i primi accertamenti sulla dinamica. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati, su provvedimento del sostituto procuratore della Repubblica di Vibo, Francesco Rotondo titolare dell’indagine.
Una nuova, violenta, morte sulle strade della Provinciale, dopo quella toccata a Paolino Griffo, il 50enne di Sant’Onofrio, travolto da un’auto la sera del 28 febbraio scorso.