da Calabria Ora dell'1 ottobre 2008
Soppressata star su Raiuno
I prodotti del Comune di San Nicola Da Crissa sono sbarcati alla “Prova del cuoco”
La soppressata bianca e la fagiola “russajanca”, prodotti tipici della cucina di San Nicola Da Crissa nel vibonese, sono stati ospiti della trasmissione “La Prova del cuoco” in onda su Rai1 lunedì. Una delegazione sannicolese guidata dal Sindaco Pasquale Fera, si è recata nella capitale per presentare sulla rete pubblica i due alimenti per eccellenza che caratterizzano la cucina locale. Tutto questo è stato reso possibile dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale con il professor Orazio Olivieri esperto in prodotti tipici, che una volta assaggiati i due alimenti l’ha segnalato al critico culinario per eccellenza della nostra televisione. Beppe Bigazzi. Da qui l’invito rivolto al Comune per partecipare alla trasmissione andata in onda lunedì. Tante ore di preparazione e oltre seicento chilometri, si sono sobbarcati i membri della delegazione del centro delle preserre che oltre al primo cittadino vedeva impegnati altri amministratori tra cui l’Assessore Antonio Papa e i consiglieri Daniela Marchese, Domenico Carnovale e Vittorio Cosentino. Ma i tanti sacrifici, alla fine sono stati ben premiati. Alla vista dei due alimenti, la produzione del palinsesto è rimasta quasi a bocca aperta nello scoprire specialità che ancora oggi vengono prodotte con le antiche ricette. Meravigliata anche la conduttrice del programma Antonella Clerici, specialmente quando Bigazzi, nel suo spazio televisivo, ha portato all’attenzione la “soppressata bianca”. Le ha fatto sentire l’odore emanato dal salume e spiegato il tipo di lavorazione che c’è dietro con l’allevamento di suini, la macellazione, il tipo di carne che viene adoperata, l’involucro in cui alla fine iene avvolto e il tipo di maturazione necessaria. <<Tutto questo segue un iter ben preciso, che da centinaia di anni i sannicolesi adoperano in maniera artigianale>>, sono state le parole del giornalista aretino durante il programma.
Per quanto riguarda le caratteristiche di coltivazione dei fagioli, questi sono un prodotto di nicchia difficilmente da trovare in commercio, vista la poca produttività, oltre che, necessitano un terreno argilloso. Soddisfazione. Questo si leggeva negli occhi degli amministratori al termine della puntata, una giornata che il piccolo centro vibonese, non dimenticherà facilmente, dato che ha visto l’intera comunità e gli emigrati sparsi in tutto il mondo, incollati davanti al televisore, per ammirare quanto di buono ci sia nel proprio paese. Ora il prossimo passo che l’amministrazione comunale vuole intraprendere, è quello di invogliare i cittadini a produrre un alto quantitativo di fagioli, così da metterlo sul mercato e per questo a dato il via alle pratiche di adesione al De.Co. l’esperienza fatta dal comune di San Nicola, non sarà un caso isolato, perché coprendo il modello assunto dall’amministrazione Fera, il professor Orazio Olivieri insieme al docente dell’Unical Vito Teti, sta portando avanti un progetto per fare conoscere tutti i prodotti tipici della Calabria.
Nicola Pirone