Da Calabria Ora del 4 agosto 2008
“Saporarte” lancia nuove opportunità di sviluppo locale
Le idee di Comune, Cogal e Artigianfamiglia
di Nicola Pirone
Cala il sipario su “Saporarte”, la manifestazione promossa dall’amministrazione guidata da Pasquale Fera in collaborazione con il Cogal “Monte Poro-Serre vibonesi” presieduto da Paolo Pileggi e ArtigianFamiglia diretta da Carmensissi Malferà. L’iniziativa ha segnato una svolta nel modo di valorizzare l’artigianato e la gastronomia locale. Infatti, per due giorni, il 31 luglio e l’1 agosto, San Nicola da Crissa ha accolto il meglio della produzione vibonese. Il suo caratteristico centro storico ha ospitato le botteghe degli antichi mestieri offrendo un dolce tuffo nel passato. L’esibizione del gruppo etnofolk “Le sentinelle del Mesima” ha fatto da colonna sonora a quello che è stato il laboratorio multidisciplinare più bello dell’estate, con oltre 30 artigiani che hanno lavorato dal vivo. Abili mani hanno levigato il legno, forgiato il ferro, cesellato il rame, intagliato, creato icone bizantine con la lavorazione a foglia oro, decorato il vetro, intrecciato canestri, impagliato sedie, plasmato vasi e oggetti di creta. E poi, ancora, la sarta di vestiti d’epoca, la decoratrice, le lavorazioni al tombolo, uncinetto, chiacchierino, punto a croce e ricamo in filo d’oro, i saponi di casa e, persino, i bachi da seta. Ovviamente non potevano mancare la gastronomia e i prodotti tipici come il miele, i salumi e gli altri prodotti del comprensorio quali mostaccioli, funghi, olio e vino. Prodotti che parlano di boschi e di uliveti. Su tutti spiccava il fiore all’occhiello della produzione agricola di San Nicola da Crissa: la fagiola russa janca, particolarmente apprezzata e ricercata, un tempo solo come elemento da cucinare, da oggi, anche per le sue molteplici proprietà organolettiche, così come è stato attestato da importanti studi scientifici presentati nel corso del convegno al quale hanno offerto il proprio contributo diverse personalità del settore quali, Pasquale Fera, Salvatore Berlingieri, Vincenzo Morelli, Francesco Marcianò, Vito Teti, Pino Tripodi, Francesco Martini, Carmensissi Malferà e Paolo Pileggi. I lavori hanno tessuto il quadro di un’economia basata sulla riscoperta dell’artigianato e dell’agricoltura; settori questi che possono offrire un contributo non indifferente allo sviluppo economico del comprensorio. Tra le tante proposte è spiccata l’istituzione del marchio Deco (Denominazione comunale di origine), fortemente voluta dal sindaco Pasquale Fera e per la cui realizzazione si è affidato alla competenze di ArtigianFamiglia e del suo presidente Carmensissi Malferà. Il suggestivo borgo vibonese ha accolto con calore espositori e visitatori che hanno assiepato numerosissimi le stradine e i punti di ristoro ben organizzati da ArtigianFamiglia. Particolarmente ricca di fascino è stata la manifestazione che ha concluso l’evento di “Saporarte”. Il gruppo folk “I cantori del Cerasia”, che si è esibito per le vie del paese, ha accolto il corteo reale al seguito di Ferdinando II di Borbone in visita nei luoghi del regno. Si è trattato di una rievocazione storica in costume d’epoca. Nata da un’idea del gruppo storico di ArtigianFamiglia diretto da Anna Salutato, è stata progettata per rivivere lo storico passaggio da San Nicola da Crissa della colonna mobile a seguito di Sua Maestà Ferdinando II di Borbone, in visita, nel 1852, nei luoghi del Regno. La rievocazione, la prima in Calabria riferita al periodo borbonico, è stata un’occasione per richiamare a San Nicola gli appassionati della “living history” e per offrire ai visitatori uno spaccato di storia locale. “Saporate”, dunque, è stata incentrata sulla possibilità di incentivare la commercializzazione dei prodotti tipici locali, incidendo positivamente sullo sviluppo del paese, sia dal punto di vista economico quanto anche da quello sociale e culturale. Da qui la necessità di mettere in moto tutte quelle azioni tese ad esaltare e valorizzare le potenzialità che San Nicola da Crissa è in grado di esprimere.