da Calabria Ora del 5 novembre 2008
Al fronte per amor di patria
di Nicola Pirone
SAN NICOLA DA CRISSA - Combatterono per la patria, e da valorosi in ventotto
morirono in battaglia o per le ferite riportate.
Domenico Alessandro
Nicola Boragina
Nicola Bosco
Nicola Bellissimo
Domenico Corrado
Raffaele e Michele Fera
Michele e Vito Galati
Paolo e Nicolantonio Galloro
Giovanni e Agostino Imeneo
Antonio Lavecchia
Antonio, Giovanni e Vito Martino
Antonio, Raffaele, Vitantonio, Nicola e Domenico Marchese
Antonio Martino di Francesco
Vito Malfarà
Vito Scorcia
fra coloro che contribuirono alla vittoria , il quattro novembre del 1918, ci furono anche loro.
Quella terra mai lasciata prima di allora, non l’avrebbero mai più rivista, ma a ricordare il sacrificio compiuto in nome della libertà ci sarebbe stata il monumento eretto in piazza Crissa per volere del Comune. Dopo quel conflitto sei sannicolesi ricevettero onorificenze al valor militare:
Giovan Battista Marchese, colonnello medico
Domenico Condello, comandante di plotone mitraglieri
Domenico Galati, Nicola e Stefano Malfarà e Francesco Mannacio.
Peccato, però, che oggi si stia perdendo il senso di quel gesto eroico. Non è bastato, infatti, spostare la giornata della memoria alla domenica dopo il quattro novembre; alla celebrazione si continua a registrare sempre più la presenza di poche persone. Certo, i familiari delle vittime continuano a portare ai piedi del monumento le immagini dei propri cari periti in guerra, ma l’omaggio floreale tributato dal Comune o la benedizione da parte del parroco non bastano. La cultura dei caduti, dei partigiani, delle vittime di tutte le guerre non impressiona i più giovani, forse perchè non vengono sensibilizzati abbastanza. Motivo in più, questo, per iniziare a pensare a trasformare il quattro novembre, al pari di quanto avviene in altri paesi del mondo in un giorno di festa nazionale.