Calabria Ora del 7 febbraio 2008
San Nicola, i vantaggi di una
corretta alimentazione
L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale
ha visto la partecipazione di illustri nutrizionisti
di Nicola Pirone
SAN NICOLA DA CRISSA
L’alimentazione è il tema affrontato nei giorni scorsi presso la cittadella scolastica “Domenico Carnovale”, organizzato dall’amministrazione comunale guidata da Pasquale Fera, alla quale hanno partecipato il dottor Francesco Martino, responsabile del centro per lo studio delle dislipidemie infantili dell’università “La Sapienza” I Facoltà di medicina e chirurgia dipartimento di pediatria del policlinico Umberto I, Tito Rodà presidente dell’ordine di medici della provincia di Vibo, Antonio Vecchio responsabile della medicina scolastica dell’Asp e il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Monterosso Calabro Luigi Capolupo. Alla manifestazione, erano presenti numerosi genitori e insegnanti.
<<L’elaborazione di questa nuova proposta alimentare, elaborata dal professore Martino, è frutto di una fase di sperimentazione effettuata nel periodo autunnale, sono state le parole dell’Assessore all’istruzione Daniela Marchese nel corso del suo intervento. Abbiamo tenuto conto delle esigenze degli studenti dove era possibile, nel rispetto dei requisiti nutrizionali. Le novità apportate al menù riguardano soprattutto l’inserimento della variante stagionale. Il principale obiettivo che ci siamo prefissi, ha concluso Daniela Marchese, è quello di fare divenire il momento del pasto a scuola un importante occasione di educazione alimentare già a partire dalla prima infanzia>>.
Dal punto di vista medico, poi, ci ha pensato il dottor Francesco Martino:<<In età scolare i bambini, con i cambiamenti dello stile di vita e delle abitudini alimentari, con la maggiore indipendenza personale e persino economica, mutano i comportamenti alimentari, che possono essere non idonei e proseguire così fino al termine dello sviluppo psicofisico ed oltre. Questi comportamenti nuovi, ha proseguito Martino, hanno favorito il più importante fenomeno nutrizionale degli ultimi decenni, cioè l’obesità, patologia con un elevato tasso di prevalenza e con tendenza ad aumento. Già dalla scuola materna e soprattutto in quella elementare , si possono attuare le prime tappe dell’educazione alimentare, un grande contributo, potrà essere dato da momento di socializzazione tra ragazzi e insegnanti, che porterà ad acquisire nuove e corrette abitudini alimentari. L’ambiente scolastico, ha concluso Francesco Martino, è una delle sedi migliori per diffondere informazioni nutrizionali, dato che una scorretta alimentazione può portare anche malattie cardio-vascolari-infarto, ictus, ipertensione, diabete, allergie ed altro>>.
In chiusura, è stato consegnato ad ogni alunno delle scuole elementari e medie, un opuscolo dal titolo “L’appetito … vien giocando”con il menù scolastico.