Da Calabria Ora dell’11 maggio 2008

 

Tra scambi culturali e senso di ospitalità

di Nicola Pirone

Ancora una volta i cittadini di San Nicola si sono contraddistinti per la loro ospitalità. Nei giorni scorsi, infatti, tre ragazzi del luogo, Carmen Mirenda, Gregorina Sgrò e Domenico Piccione, frequentanti il Liceo classico Michele Morelli di Vibo, hanno accolto nelle proprie case tre coetanei provenienti da nazioni estere, Raphael Sava e Maria Ioannum di Cipro e Fanny Dajika ungherese. L’iniziativa, che rientra nel progetto Comenius, volto a favorire gli scambi culturali tra i paesi europei e le città italiane, ha permesso ai tre studenti stranieri non solo di conoscere ragazzi della loro età e di affrontare tematiche che accomunano i paesi, ma anche di visitare il paese e ammirare le opere d’arte che si trovano nelle chiese locali. Essendo di religione ortodossa i ragazzi sono rimasti meravigliati delle statue di San Nicola e della Madonna del Rosario, nonché dal settecentesco complesso monumentale del Santissimo Crocifisso. Dal confronto con i ragazzi, inoltre, è emerso che alcune parole del dialetto locale assomigliano, anzi provengono proprio dal greco. Insomma, ancora una volta il piccolo centro delle Preserre si è riconfermato come paese ospitale e non è un caso, infatti, se gli immigrati dell’est giunti in questi anni hanno espresso il desiderio di mettere radici in questo angolo di Calabria. L’auspicio è che l’iniziativa possa ripetersi nel futuro a suggellare il desiderio di un paese che vuole aprire le sue porte al mondo intero.