da Calabria Ora del 14 novembre 2008


Pallone a San Nicola una realtà da vivere

SAN NICOLA DA CRISSA- ci voleva il derby contro il Nicastrello per fare rialzare la testa ai ragazzi di mister Nicola Chiarella che al termine di un’esaltante partita hanno indotto i più quotati avversari al pari. Ma la formazione di casa poteva ottenere anche di più se Salvatore Iozzo uno dei giovani della rosa rossoverde classe ’92 non avesse fallito da due passi il gol del vantaggio quando allo scadere dei novanta minuti mancavano solo una manciata di secondi. Un buon punto quello ottenuto domenica, vista la caratura dell’avversario, partito per vincere il campionato o per ottenere un piazzamento play-off e un avvio di campionato in salita. Sono queste le partite che ti fanno voltare pagina e a volte salvano un campionato. Il derby nel piccolo centro delle Preserre è molto sentito e qui  la squadra di Nicola Chiarella ha dimostrato di essere un buon gruppo ed il gioco pian piano comincia a prendere forma, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare, ma a dicembre quando rientreranno i vari Antonio Dirracolo, Raffaele Galati, Sandro Boragina e Alessio Mohamed, le cose potranno cambiare in meglio anche se chi li sostituisce si sta dimostrando all’altezzanon è da meno. Tanti giovani che si affacciano per la prima volta al calcio dilettantistico tutti anni novanta come Giuseppe Pileggi, Giuseppe, Nicola e Bruno Martino, Antonio Malfarà, Giuseppe Fera, Salvatore Iozzo, Giuseppe Ficchì, Antonio Lavecchia e Francesco Mohamed che vanno a completare un mosaico al quale partecipano pedine come Nicola Galati, Pino Ingenuo, Raffaele Marchese, Francesco Mirenda, Pierluigi Maio, i portieri Pietro Michnea e Rocco Ingenuo, Demetrio Alessandro, Gianni Pileggi, Enzo Franzè, Antonio Sasso e Nicola Ficchì. Tutti di San Nicola, questa insieme allo scopo sociale è la vera vittoria della società sannicolese. Merito di una società attenta alle problematiche giovanili sotto la presidenza di Vittorio Teti, supportato dai vice-presidenti Nicola Pirone e Pino Manduca e dai dirigenti Franco Teti, Antonio Martino, Rocco Iori, Vincenzo Iozzo, Marcello Marchese, Sergio Imeneo e Pino Dirracolo.