da Calabria Ora del 15 novembre 2008
Un anno di eventi per non dimenticare
SAN NICOLA DA CRISSA- Undici ottobre 1959. Una data speciale per San Nicola. Un giorno che avrebbe dovuto rimanere impresso nella memoria perché ricco di gioia e serenità ma che invece segnò la vita degli abitanti del piccolo paese delle Preserre pesando come un macigno sui loro cuori. Erano in corso i festeggiamenti in onore della Madonna del santissimo Rosario e i fedeli ammiravano il tripudio di luci e colori dei fuochi pirotecnici quando, all’improvviso, una bomba
piombò giù dal cielo e andò ad esplodere tra la folla, sopra un cumulo di pietrisco. Il sorriso si trasformò subito in pianto: 5 giovani persero la vita e centinaia di persone rimasero ferite. La vicenda rimbalzò con rapidità sulle prime pagine delle maggiori testate nazionali - a cominciare
dal Corriere della sera - e colpì profondamente l’intera comunità. Non rimasero scossi solamente coloro che a San Nicola vivevano, ma anche chi era stato costretto ad emigrare in America, andando a costituire un “doppio” del paese d’origine a Toronto. A quasi 50 anni di distanza il ricordo di quei lutti resta una «ferita aperta» che San Nicola non vuole e non può dimenticare. Proprio per questa ragione l’amministrazione comunale guidata da Pasquale Fera ne manterrà vivo il ricordo, valorizzando inoltre la vita, la cultura, i riti e gli oggetti che contraddistinsero la dimensione quotidiana del paese negli anni ‘50, con una serie di iniziative che saranno realizzate nel corso dell’anno con la collaborazione di confraternite e associazioni del luogo e del Centro di antropologie e letterature del mediteranno dell’Unical. Prima tra tutte una mostra documentaria
per le vie del centro storico, con foto, oggetti, lettere, documenti e pagine di giornale riguardanti la vita della comunità e con testimonianze relative all’episodio del 1959. Tutti materiali che, una volta schedati, confluiranno nel nascente “Museo Crissa” assieme ad un filmato su quegli anni. L’11 ottobre 2009, poi, una lapide verrà deposta nel luogo del dramma e si svolgerà un convegno internazionale dal titolo “Il Mezzogiorno e la Calabria negli anni ’50. Dalla società contadina alla società postmoderna”, a cui prenderanno parte Guido Crainz, Paul Ginsborg, Piero Bevilacqua,
Luigi Maria Lombardi Satriani e Vito Teti. «La commemorazione di quel drammatico evento - ha spiegato il sindaco Fera - diventerà, così, un’occasione per non dimenticare il passato ma anche per valorizzare le nostre radici e per rafforzare i legami tra i cittadini di San Nicola».
Nicola Pirone