A Signorello il Nicolino
d'argento
Il paese natale
dell´ex sindaco di Roma premia l´illustre concittadino
di Nicola Pirone
Cerimonia
in grande stile per la consegna del "Nicolino d´argento", il riconoscimento
assegnato ai sannicolesi nel mondo, avvenuta nei giorni scorsi nella biblioteca
comunale "Gian Giacomo Martini". Quest’ anno, l´amministrazione comunale ha
inteso premiare uno dei simboli della politica italiana, uno dei tanti figli
illustri di questa terra, Nicola Signorello, già sindaco di Roma e ministro
delle Repubblica. Trasferitosi a vent´anni nella capitale, Signorello è entrato
subito a contatto con l´ambiente democristiano, tanto da partecipare alle
riunioni del Comitato nazionale della Dc. Nel 1952 viene eletto consigliere
della Provincia di Roma e, nel 1960 diviene Presidente del consiglio
provinciale. Sempre nel 1960 viene eletto senatore, carica che ricopre
ininterrottamente fino al 1985, quando alle amministrative romane viene nominato
sindaco della capitale. Nicola Signorello è stato più volte ministro nei governi
presieduti da Mariano Rumor, Francesco Cossiga, Arnaldo Forlani, Giovanni
Spadolini e Amintore Fanfani. Solo nel 1989 il senatore sannicolese si ritira
dalla vita politica, prima di ricoprire il ruolo di presidente del Credito
sportivo. Durante la premiazione, il sindaco di San Nicola da Crissa, Pasquale
Fera, ha voluto ringraziare l´ex ministro per avere portato alto il nome del
piccolo centro delle Preserre. «Oggi la consegna di questo premio ha un
significato importante per la comunità. È un piccolo riconoscimento di stima e
affetto da parte di tutto il paese». Un paese che è rimasto nel cuore del
politico tanto da vederlo tornare ogni anno e al quale non ha mai fatto mancare
il suo sostegno, come ha ricordato il vicesindaco Franco Teti. «Molte volte ci
siamo recati a Roma per avere delle direttive su come amministrare e come
ottenere vantaggi per i cittadini. In ognuna di queste occasioni il senatore ha
sempre dispensato ottimi consigli». Nel ricevere il riconoscimento Nicola
Signorello non ha risparmiato parole di ringraziamento. «Questo premio non lo
giudico secondario, perché viene dal paese dove sono nato e cresciuto». Poi lo
stesso ha inteso ripercorrere con i presenti le tante battaglie politiche che lo
hanno visto protagonista anche a San Nicola. Dalla prima assemblea a cui
parteciparono le due confraternite che fino ad all´ora avevano vissuto in un
clima di odio reciproco. Signorello, ha poi voluto ricordare quanto la storia di
San Nicola sia stata segnata da Antonio Garcea. «I sannicolesi sono stati sempre
protagonisti e molto sensibili alle novità». Due parole anche sugli amici del
liceo Morelli, sul senatore Antonino Murmura e sull´ incontro con papa Giovanni
XXIII prima del concilio ecumenico del 1962.