Dal Quotidiano del 6 settembre 2008

 

 

La stanza dello scirocco                                                  

di Annarosa Macrì

Non è un paese per vecchi

Auguri a Cesare e Daniela che oggi si sposano. Cesare fa il muratore e Daniela, che è molto bella, fa la badante. Cesare e Daniela hanno già un bambino di quattro anni, che si chiama Flavio, e sono rumeni. L’Italia che sognavano –mistero della globalizzazione- è a San Nicola da Crissa, un paesino delle Serre dove hanno trovato lavoro, accoglienza, affetto. E che oggi è in festa, perché il matrimonio di Cesare e Daniela è il primo che il giovane parroco, don Domenico, celebra fra due immigrati, e la gente sa cosa vuol dire, perché non c’è casa, qui, che non sia segnata da un’assenza, da un vuoto, da una lontananza. C’è un’altra San Nicola al di là dell’oceano, a Toronto, popolata tre volte di più di quella che è rimasta qui affacciata a guardare, se l’aria è serena, il Tirreno fino alle isole Eolie; e quando d’estate quelli che possono ritornano, e sono tanti, per le strabelle pieni di fiori è tutto un parlare e un parlarsi, un conoscere e un riconoscersi, fino a tarda notte. San Nicola è un paese di vecchi –tre o quattro sono ultracentenari e non si contano i novantenni- ma non è un paese per vecchi se ha saputo aprire il suo cuore e le sue case a Cesare e Daniela, che qui hanno cominciato una seconda vita, e hanno fatto un bambino che parla il dialetto di San Nicola.

 

Grazie a Vince de Lucia per aver realizzato questo servizio fotografico