San Nicola da Crissa. La pregiata scultura lignea risalirebbe al settecento napoletano

In corso il restauro del Crocifisso

Altri interventi previsti alla Cappella della SS Annunziata

di GBattista Galati

SAN NICOLA DA CRISSA -

Il 2 dicembre, dopo aver acquisito il parere favorevole da parte della soprintendenza delle Belle Arti di Cosenza, hanno avuto inizio i lavori di restauro della meravigliosa statua lignea del S.S. Crocifisso, attribuita al settecento napoletano. L'intervento, voluto ed attuato dal Priore dell'omonima Confraternita dottor Domenico Galati, era divenuto, a detta di molti fedeli, improrogabile. Anche se la scultura apparentemente non presenta segni evidenti di degrado, la confraternita ha preferito intervenire con delicati interventi tendenti ad eliminare le incrostazioni di polvere ed umidità che si sono formate negli anni e ridare così splendore ai colori e alle sfumature originarie. Dopo aver interpellato varie ditte altamente specializzate, accreditate presso la stessa Soprintendenza delle Belle Arti, la Confraternita ha affidato il restauro alla ditta Daniela del Francia, con sede in Roma, la quale ha iniziato la delicata opera di restauro presso la nuova sede della congrega, in via Alighieri, dove la statua è stata appositamente collocata. L'Effigie, mai restaurata, rappresenta il Crocifisso schiodato dalla Croce sorretto da due Angeli, in una veste iconografica diversa rispetto alle più diffuse e comuni rappresentazioni. Unica del suo genere, da secoli è venerata da migliaia di fedeli. Il volto di Cristo, che rappresenta la sofferenza umana e nello stesso tempo la vita, si pregia, agli occhi attenti dell'osservatore, dell'universale ammirazione nella sua sublime espressione che va al di là di ogni materiale immaginazione: Gesù Cristo sottoposto al supplizio della Croce che infonde speranza, perdono e redenzione, rendendo inutile e irridendo la malvagità umana. A fine restauro, la ditta inizierà i lavori nella Cappella centrale della Chiesa matrice intitolata alla S.S. Annunziata, che ospita la statua del S.S. Crocifisso. Gli interventi saranno mirati prevalentemente a ridare vitalità ai colori che saranno riportati alle tonalità originarie, con idonee tecniche di pulizia ed eventuale anastilosi. Molti fedeli, timorosi per la delicatezza degli interventi, seguono con attenzione tutte le fasi del restauro, sicuri di rivedere per parecchi secoli ancora l'incantevole espressione del Gesù Cristo sempre più viva e misteriosa. Il Priore della Confraternita, conosciuto per il suo profuso impegno nelle varie attività pastorali dell'associazione, ha creato, tra le tante iniziative portate a termine, anche un sito web, dedicato alla Confraternita, molto visitato, specialmente dalle comunità di sannicolesi emigrati in Italia e all'estero, offrendo notizie, fatti e avvenimenti della confraternita, ma anche di tutto ciò che accade nella comunità.

Nella piccolo paese dell'entroterra serrese, ricco di storia e tradizioni religiose, da oltre tre secoli, operano due gloriose congregazioni quella del SS. Crocifisso e quella del SS. Rosario guidata dal priore Tommaso Martino, impegnata questa ultima nei solenni e tradizionali festeggiamenti religiosi della “Candelora”, suggestivo rito simbolico della purificazione, che si sono svolti sabato scorso, ai quali hanno partecipato centinaia di fedeli e devoti cittadini.