Dal Quotidiano dell’8 maggio 2008
San Nicola da Crissa. Il 13 maggio attraverserà il paese montano
Per l’occasione strade sistemate
di G. Battista Galati
SAN NICOLA DA CRISSA – Il Giro d’Italia, una
delle corse ciclistiche a tappe più famose del mondo, giunta alla 91esima
edizione, quest’anno passerà anche da San Nicola da Crissa. Con partenza da
Palermo il 10 maggio, attraverserà 16 regioni per arrivare a Milano il 1°
giugno, dopo un percorso di 3.423,80 Km. Come ormai noto, il prossimo 13 maggio
la quarta tappa, delle 21 previste, partirà dalla vicino Pizzo Calabro per
arrivare sul lungomare di Catanzaro dopo un percorso di 183 Km.
Attraverserà numerosi comuni della zona, importanti e meno importanti, tra cui Pizzo, Vibo Valentia, San Nicola da Crissa, Serra San Bruno, Stilo, Monasterace Marina, Badolato, Noverato, Catanzaro. La quota di partenza è di 117 metri, fino a raggiungere, dopo 64 Km, l’altitudine di 1353 mt al Passo Pietra spada lungo la ex Statale 110, per poi scendere sul lungomare di Catanzaro. Un evento questo che farà contenti molti appassionati i quali avranno l’occasione di ammirare dal vivo i protagonisti delle due ruote il cui motore sta tutto nei muscoli e nella resistenza fisica degli atleti. Un avvenimento principe di uno sport sicuramente molto più pulito di altri, che non farà contentio solo gli amanti dello storico sport ma anche un esercito di automobilisti che per l’occasione sono tornati a sorridere nel vedere finalmente rattoppate le buche, asfaltati interi tratti di strada e curata la segnaletica.
Il tratto di 183 Km scelto dagli organizzatori, supervisionato dagli ispettori del percorso e sottoposto a verifica, in questi ultimi giorni sta cambiando fisionomia, alcuni tratti dimenticati da anni, per l’importante occasione, sono stati oggetto di svariati interventi di manutenzione. Bisogna fare bella figura. Nel vedere uomini e mezzi in azione lungo le strade, in molti si sono chiesti del perché bisogna aspettare che passi il “Giro” per accorgersi che la viabilità delle zone interne è molto trascurata e che necessita di adeguate e straordinarie manutenzioni. “Il Giro passa un giorno –hanno osservato molti automobilisti- noi transitiamo tutto l’anno, un po’ più di rispetto ci vorrebbe pure per noi”.
Tra i commenti raccoli in giro il più sarcastico è stato: “Sarebbe il caso di raccomandarsi con gli organizzatori anche per il prossimo Giro, così almeno ci asfaltano qualche tratto di strada”. Un monito agli amministratori degli enti preposti affinché si adoperino sempre nella cura del territorio non solo per far bella figura all’esterno ma anche e soprattutto per adempiere ai propri doveri istituzionali, quotidianamente.