Dal Quotidiano del 18 luglio 2008

 

San Nicola da Crissa. Il sindaco Fera annuncia la certificazione di provenienza per i prodotti tipici

A breve la denominazione comunale d’origine

di GIOVAN BATTISTA GALATI

SAN NICOLA DA CRISSA - Con una nota stampa il sindaco del comune di San Nicola da Crissa ha fatto sapere che è in programma la predisposizione di tutti gli atti necessari per l'istituzione della DeCO – Denominazione Comunale di Origine - Citando il famoso enogastronomo Luigi Veronelli, che per primo ha spiegato come con una semplice delibera comunale il Sindaco «certifica la provenienza di ogni prodotto della sua terra» , il primo cittadino intende dar vita a questa importante certificazione che dovrebbe sostituire le tradizionali forme di tutela e valorizzazione dei prodotti agroalimentari di un territorio. «Una maniera - si legge nella nota - per legare un prodotto alla sua terra, al suo comune, al luogo dove esso si produce da sempre. Protagonista di questa certificazione di tipicità, che è essenzialmente un mezzo di promozione -continua la nota - è l'Amministrazione Comunale. Il vero giacimento del Paese è costituito infatti dalla grandissima ricchezza di culture, di usi e tradizioni che rappresentano una realtà negli oltre ottomila comuni d'Italia». In questi “giacimenti” trovano spazio cibi e vini dalle mille specialità della tradizione gastronomica locale. «Ricchezze infinite - si legge nella nota - che aspettano soltanto di essere valorizzate e possono dare importanti opportunità economiche». Nell’intraprendere questa iniziativa l’Amministrazione comunale con l'istituzione del marchio DeCO intende dare credibilità e riconoscibilità non solo ai sapori tradizionali legati alle produzioni alimentari tipiche ma anche imprimere una forma di tutela della storia, delle tradizioni e del patrimonio culturale presente nel territorio comunale del piccolo centro, che insieme rappresentano una ricchezza inestimabile. Il sindaco Fera, nel programmare l'iniziativa così si è espresso «Il riconoscimento della tipicità di tanti prodotti agroalimentari che non rientrano, per motivi diversi, in altre forme di tutela, costituisce un momento importante. Protagonista di questa certificazione di tipicità, che vuole essere anche un mezzo di promozione, sarà il comune. Non esiste posto in Italia -conclude il sindaco - dove manchi un esempio di questa nostra abitudine alla buona tavola, da sempre conosciuta e apprezzata ovunque».

Ritornando al celebre Luigi Veronelli, il primo e più importante divulgatore e critico enogastronomico dei nostri tempi, per quasi cinquant'anni ha svolto un prezioso lavoro in favore del vino italiano, dell'olio di oliva e della rivalutazione delle risorse agricole e del mondo contadino. E' sua la celebre frase «Il peggior vino contadino è migliore del miglior vino industriale.