Dal Quotidiano del 26 marzo 2008
San Nicola da Crissa. Il periodico, diretto da Bruno Congiustì, ospita nuove firme
“Barcunata”, pubblicato il numero di Pasqua
di G.Battista Galati
SAN
NICOLA DA CRISSA - Il periodico molto atteso nella comunità di San Nicola, è
stato regolarmente pubblicato e le prime copie sono già andate a ruba. A dodici
anni dalla sua fondazione, ad opera di Bruno Congiustì, il giornale continua a
suscitare notevole interesse non solo a livello locale ma anche in tutta la
provincia e nelle comunità di calabresi emigrati in Italia e all'estero. Molto
apprezzato per la singolare linea editoriale, che tratta temi di storia e
cultura locale, il giornale, grazie alla costanza e alla serietà di pochi
appassionati e al determinante contributo dei molti collaboratori continua
sempre con crescente successo a ricevere consensi. Questo numero si arricchisce
di nuove firme, come quelle del dott. Gregorio Maletta studioso di storia locale
e autore del libro “Torre di Ruggero una storia tra mito e realtà” e
dell'illustre Brunello De Stefano Manno già noto per le sue interessanti
pubblicazioni, l'ultima delle quali “La Fabbrica di Cellulosa e la Villa
Fabbricotti di Serra San Bruno 1898-1928” di recente presentato a Serra San Bruno. Esordisce anche Gregorio Forte conosciuto in paese come “Zio Gore”con un ricordo di un amico scomparso di recente e una riflessione sulla vita del paese degli anni 60 e 70. Ritorna a scrivere la giovanissima e promettente Aurora Galati che testimonia, attraverso un'intervista, la vita di ieri rispetto a quella di oggi. Tra i temi trattati in questo numero, oltre agli antichi proverbi, alle curiose poesie del maestro Francesco Mazzè, alle ricerche di Bruno Congiustì e alle interessanti pagine di Michele Sgro, si segnala l'interessante pagina di botanica sulle erbe selvatiche e gli scritti diNicola Gerardo Marchese e Antonio Tripodi. “Angela, una donna forte e sventurata” è il racconto tragicamente vero di una commovente storia degli anni venti di una donna vittima di un ingiusto destino, tra violenza ed emigrazione, magistralmente narrata da Michele Roccisano e dedicato a tutte le donne.
L'identità e l'originalità del periodico sono sicuramente la causa del suo gradimento. Nuove e interessanti iniziative sono in programma nell'immediato futuro grazie alla costante collaborazione con la comunità di sannicolesi emigrati in Canada. Il periodico, che si compone mediamente di trentadue pagine, non gode di alcun finanziamento pubblico e per precisa scelta editoriale non ospita inserzioni pubblicitarie. Viene pubblicato in occasione di Natale, Pasqua e Ferragosto. In data 28 febbraio 2008, grazie a tutti i lettori, “La Barcunata” è stata registrata al Tribunale di Vibo Valentia al n° 124/2008. Alcuni sindaci di diversi comuni hanno già manifestato l'interesse per sottoscrivere un'abbonamento alla rivista mentre numerosi cittadini hanno già prenotato la raccolta rilegata della Barcunata che comprende tutte le pubblicazioni dei primi dieci anni del periodico, di prossima stampa.