Dal Quotidiano del 29 settembre 2008

 

Vincenzo Pasceri ha partecipato a Seoul al più importante congresso di cardiologia dell’Asia orientale

Uno scienziato che onora la sua terra

Una carriera prestigiosa riconosciuta a livello internazionale

di DOMENICO MOBILIO

 

SI è appena concluso a Seoul, capitale della Corea del Sud, “Encore 2008”, il più importante congresso di cardiologia dell'Asia orientale, sulle future prospettive della cardiologia interventistica. Al congresso hanno partecipato cardiologi provenienti da Corea, Giappone, Cina, da altri paesi dell'estremo oriente e dagli Stati Uniti. E' stato invitato a presentare i risultati dei suoi lavori di ricerca lo specialista vibonese Vincenzo Pasceri, di San Nicola da Crissa, dove è nato 40 anni fa. Pasceri ha presentato una relazione sui meccanismi di protezione del cuore durante angioplastica coronarica, cioè sulle nuove strategie che consentono di eseguire questa procedura riducendo al minimo possibili danni sul cuore.

Le sue ricerche hanno mostrato come nuovi farmaci, iniziati prima della procedura interventistica non invasiva, riducono notevolmente le complicanze di questo tipo di interventi.

Vincenzo Pasceri è stato uno dei pochissimi europei ad essere invitato a relazionare al Congresso ed uno dei più giovani se non il più giovane tra i relatori ufficiali. I colleghi coreani hanno seguito con particolare interesse la sua relazione, apprezzandola notevolmente, tanto che è stato invitato per il prossimo anno dall'Università Nazionale di Seoul a tenere interventi che saranno ripresi in diretta dalla televisione coreane. La stessa Università per ì suoi meriti gli ha donato la riproduzione di uno dei tesori nazionali coreani, conservato nel museo nazionale di Seoul. Enzo Pasceri, dopo essersi diplomato presso il liceo classico Michele Morelli di Vibo Valentia, si è laureato in Medicina, ottenendo il premio Agostino Gemelli quale migliore laureato. Si è poi specializzato in cardiologia presso l'Università Cattolica di Roma, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca. Tutti titoli ottenuti col massimo dei voti e la lode. Ha successivamente eseguito ricerche, con ulteriore specializzazione, lavorando per quattro anni presso il prestigioso Texas Heart Institute e il Saint Luke's Episcopal Hospital di Houston, Texas (il centro dove è stato eseguito il primo impianto di cuore artificiale), ove ha pure conseguito il prestigioso titolo di Yellow American Academy of Cardiology, della quale Accademia è divenuto membro. Pasceri attualmente lavora presso il reparto di emodinamica dell'ospedale San Filippo Neri di Roma e collabora con l'Università Campus Biomedico di Roma. E’ revisore dei manoscritti scientifici delle prestigiose riviste di cardiologia, l'americana Circulation e l'inglese Heart. E' stato il primo italiano ad ottenere il premio ad Orlando in Florida "Samuel Ledime" dell'American Hear Association. Spesso viene chiamato negli Stati Uniti per tenere corsi a suoi colleghi cardiologi. Non si contano gli articoli a sua firma e quelli che parlano di lui in riviste e libri specializzati. Omettiamo altri riconoscimenti anche perché Enzo Pasceri è persona profondamente umile e ì suo meriti li vuole mettere in silenzio al servizio dell'umanità sofferente. Inutile dire che Enzo Pasceri è uno dei calabresi, in particolare vibonese, che onora la sua terra. Peraltro data la sua giovane età unita all'intelligenza, alla grande preparazione, alla passione per la ricerca e per il proprio lavoro è sicuramente destinato ad una gloriosa carriera. Non è un caso che riceva inviti dalle principali assise mediche che vengono tenute nelle varie parti del mondo che per esigenze legate al suo lavoro è costretto a declinare.