31 maggio 2008

Caro Saverio...grazie

 

 

Saverio carissimo,

soltanto adesso, dopo tanti viaggi impegnativi, di ritorno a casa, sono entrato nel sito e ho visto con enorme piacere la tua lettera.
Ti ringrazio per gli auguri, anche perché ne ho proprio bisogno e ho bisogno di stimoli fraterni e sinceri come il tuo.

Tu sai bene che io non mi sento un “politico” e che mi sento “prestato” alla politica... in realtà mi piace insegnare, leggere, scrivere, viaggiare, osservare, stare con gli amici.
Tuttavia, negli ultimi tempi, non mi sono tirato indietro rispetto ad assunzioni di responsabilità politiche e amministrative, che vivo con grande impegno e con la giusta passione... Ma anche con la giusta distanza.  Non mi piace il “potere” e quindi vivo questa esperienza come un servizio.
Spero di poter fare bene, ce la metterò tutta... La sola cosa che posso garantire è che cercherò di essere giusto, di combattere l’dea della politica come clientela e come arte del favore personale.
Ho in mente qualche progetto (anche ambizioso) che spero di poter avviare.
Approfitto per comunicarti a te, agli amici della Confraternita del Crocefisso del Rosario, del Club che ho la delega per occuparmi di emigrazione e di rapporti con le comunità di emigrati. Anche in questo campo – oltre che in quello della scuola e della cultura – vorrei lasciare un segno e spero che riusciremo a fare qualcosa assieme. Mi muoverò per alimentare rapporti duraturi e stabili, scambi continui e incisivi... Penso a rapporti culturali e alla possibilità di promuovere la nostra alta cultura nelle vostre comunità e di esportare le novità da voi create anche qui da noi... almeno a livello di conoscenza.
Questo discorso riguarda anche le altre comunità e gli altri Club. Chissà che non trovi il tempo e l’occasione per venire a trovarvi in maniera ufficiale, in veste di assessore... (naturalmente a mie spese... Vorrei evitare le solite “passarelle” di certi politici di una volta e anche di adesso).
Conto molto sul vostro sostegno, le vostre proposte, le vostre idee...
Consideratemi disponibile a seguire per voi quanto è nelle mie facoltà e nelle mie disponibilità.

Attraverso te, saluto Ciccio Bellissimo, i tanti amici che mi hanno scritto e telefonato, gli amici di sempre, i tuoi cari...
Avremo modo, spero presto, di parlare di presenza... Di ricordare anche i “fratelli assenti” che vivono nel nostro cuore, e nelle nostre “preghiere”, nei nostri sogni, e di guardare al futuro.
Con l’affetto di sempre, ti abbraccio
Tuo fratello Vito