20 marzo 2008

Ultima cena

 

Una suggestiva cerimonia ha caratterizzato la ricorrenza dell’ultima cena di Gesù. Il nostro parroco, don Domenico Muscari,  per il secondo anno consecutivo ha voluto ricordare quell’ultimo banchetto con il rito della cena ebraica. Il tutto era iniziato nella Cappella del SS. Crocifisso in Via Sanzo dove i dodici apostoli hanno indossato le loro vesti e, assieme ai confratelli del Crocifisso, in processione, si sono diretti verso la Parrocchia. Qui dopo una solenne celebrazione, in cui vi è stata la lavanda dei piedi e la deposizione del Santissimo nell’altare laterale dell’Annunziata,  è iniziato il rito dell’ultima cena che si è svolto in Chiesa a causa delle avverse condizioni metereologiche.

La cena pasquale ebraica si svolge secondo un rito molto antico in cui i cibi fanno rivivere all’ebreo la sua storia passata e la rendono attuale. L’agnello ricorda come Dio abbia “saltato” le case degli ebrei al momento della morte dei primogeniti d’Egitto, il pane azzimo rappresenta il pane della debolezza in ricordo della schiavitù e le erbe amare (sedano e lattuga) ricordano le amarezze sofferte durante la schiavitù.