Festa della Parrocchia

di Giovanni David

 

Domenica scorsa si è celebrata la festa della Parrocchia. Questa festa non ha una data precisa, infatti si dovrebbe festeggiare il 25 marzo, giorno dell’Annunziata, titolare della nostra Parrocchia, ma poiché ci si ritrova nel periodo quaresimale, preferiamo spostarla ad una domenica successiva alla Pasqua. Ogni anno si rinnova l’impegno per rendere questa manifestazione più coinvolgente, nell’intento di rendere partecipe tutta la comunità a cui è dedicata. Punto centrale, non potrebbe essere altrimenti, la celebrazione della Santa Messa. Anni fa veniva celebrata all’ aperto, oggi si preferisce la celebrazione in Chiesa, preceduta dall’accoglienza preparata dai nostri ragazzi dell’Oratorio. Anche durante la celebrazione si pone l’ accento sulla “condivisione” che deve essere il tema portante della giornata. Domenica abbiamo avuto la fortuna di avere, durante la Messa, la celebrazione del battesimo di una bimba di nome Maria. Da noi condividere fa rima con mangiare, quindi alla Messa ha fatto seguito il pranzo comunitario. Con le abbondanti vivande portate un po’ da tutti, grazie a chi si è occupato di allestire i tavoli, ed ai ragazzi della “Gioc” che hanno servito ai tavoli, ci siamo ritrovati a mangiare al vecchio istituto scolastico. Vorrei ricordare che il portare deve essere un sentimento libero. Per chi organizza la cosa più brutta e sentir dire: “non vengo perché altrimenti devo preparare...”. Preferiamo di gran lunga chi partecipa “panza e presenza” a chi non partecipa perché si annoia a preparare qualcosa. Il messaggio che si è voluto lanciare è che la Parrocchia deve rappresentare ”la famiglia delle famiglie” tra persone che si riconoscono nell’appartenere a tutti quei valori cristiani presenti e partecipati da secoli nella nostra comunità. Vorremmo si capisse che veramente l’importante è “esserci” e non quello che si è fatto, nessuno andrà a guardare e giudicare chi ha fatto di più o chi ha fatto meglio. Nel pomeriggio ci siamo trasferiti al palazzetto dello sport per assistere alle partite di calcetto del torneo F. Vozza. Avremmo voluto che quest’incontro con le altre comunità parrocchiali della nostra Diocesi fosse un occasione di condivisione ampliata, vista la presenza di due squadre provenienti da Vibo, due da Tropea, oltre Zaccanopoli, Bivona la squadra dei sacerdoti e naturalmente la nostra San Nicola. Lo svolgimento del torneo non ha favorito questo interscambio. ma comunque restano due bellissimi momenti. Il primo quando ha preso la parola la mamma di Federico Vozza, spiegando il perché di questo torneo, e poi la preghiera recitata dai giocatori ad ogni inizio delle quattro partite. Nell’intervello delle partite abbiamo avuto giochi e balli. Ricordando lo splendido goal segnato da Don Domenico per la squadra dei sacerdoti, l’appuntamento resta fissato per le semifinali.