da Calabria Ora del 2 marzo 2008

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Il “Comunitarium” che fa incontrare

Vibo Valentia e San Nicola sottoscrivono un impegno per crescere insieme

 

Un Comunitarium che unisce. Che aiuta a dialogare. Due comunità così vicine e, a volte, così distanti. In un mondo che va troppo veloce e dove, a volte, ci si dimentica dei valori, dell’amore. In un mondo che si è così tanto globalizzato da aver perso di vista l’individuo. Ma il 1 marzo 2008 è la festa dedicata a San Leoluca. E’ la festa del Comunitarium. Dove Vibo

“si unisce” ad un Comune del territorio. Testimonianza di un legame che niente può scindere.

Due parrocchie, due Comuni, due comunità. Per dialogare, per scambiare esperienze, per unire gli sforzi, per ridare dignità ad una provincia che arranca tra ingiustizie e divisioni. Una giornata intensa, insomma, quella di ieri. Iniziata con la messa nel duomo e proseguita nel pomeriggio al Valentianum, con l’incontro delle due comunità religiose e dei due sindaci che hanno anche firmato una dichiarazione d’impegno. «Solo il dialogo - ha sottolineato monsignor Fiorillo - in questo mondo litigioso ci può salvare. E il Comunitarium vuole essere

un momento d’incontro e di confronto, per mettersi in discussione. Insieme - ha proseguito -

per creare qualcosa di positivo». Insieme, questa la parola d’ordine, bandendo individualismi e opportunismi. Un concetto, questo, ribadito anche dal sindaco Sammarco che ha consegnato le chiavi della città al primo cittadino di san Nicola Pasquale Fera, «affinchè un afflato ci ricongiunga, ci unisca, per ritrovare un’identità comune». Ma, soprattutto, per ricordare, «che insieme si può fare molto. Politici e chiesa, anche perchè - ha sottolineato Fera - il primo politico è stato Gesù che si è occupato dei più deboli e che per loro si è sacrificato, come dovremmo fare noi, in questa provincia che ci vede ultimi in tutto e che deve vederci tutti più responsabili e attivi». Parte integrante di una grande comunità, questo il senso più profondo del messaggio di Fera, commosso e partecipe. Anche perchè «non si

può costruire - ha aggiunto il parroco di San Nicola da Crissa don Domenico Muscari - non si dialoga».

Stefania Marasco

 

Prima della partenza

sull'autobus

 

arrivo a P.zza S. Leoluca

al Valentianum

nel Duomo di S. Leoluca per la solenne Celebrazione Eucaristica