Quando il gioco si fa duro …

di D.co Macrì

 

Josef Cardijn, giovane prete belga degli anni ’20, fondatore della GiOC, richiamava insistentemente il racconto della creazione. Secondo il piano divino, ogni uomo, chiunque sia, ricco o povero, giovane o vecchio, cristiano o no, porta con sé una missione divina: edificare con il lavoro e con la cultura un mondo che diventi una dimora degna dell’umanità che vi si moltiplica. La vita profana, terrena, dell’uomo, la cura della famiglia, l’amore coniugale per i figli, il lavoro a servizio della grande comunità umana, tutto ciò possiede una dimensione sacra, ha un significato religioso. La vita profana nel suo insieme è un contributo allo sviluppo della creazione, una collaborazione con il Creatore. Riconoscere ciò è <<servizio a Dio>>, la prima tappa di ogni religione autentica. E’ vero questo era ed è il progetto educativo della GiOC nel quale i protagonisti sono i giovani lavoratori, ma credo sia stato anche il progetto di Federico Vozza quando ha deciso di aderire e impegnarsi nell’Azione Cattolica di Vibo Valentia. Non c’è più Federico, una disgrazia l’ha portato via nel gennaio scorso, ma il suo ricordo è ancora vivo, lo si leggeva negli occhi di chi l’ha conosciuto, lo si percepiva nelle espressioni e nelle parole di sua madre. Ecco allora che il torneo di calcetto, organizzato in sua memoria da quella associazione della quale faceva parte e che lui ha tanto amato, rappresenta un modo per ringraziarlo, un modo per aggregare, un modo per far capire ad altri giovani che il progetto di Federico era un progetto ambizioso, era un pezzo di quel grande mosaico quale è il processo di evangelizzazione della Chiesa. In calce a questo articolo troverete la parte numerica del torneo iniziato domenica 30 marzo e che proseguirà per diverse settimane. Quello che mi rimane da dire è che la nostra comunità partecipa con una squadra che oserei definire “spettacolare” visto il “cappotto” rifilato senza problemi alla squadra dei preti, della quale fa parte il nostro Don Mimmo, detto il Buitre (non è un termine animal-culinario), il quale, in un momento di felice performance calcistica, stava per fare goal al nostro portiere Gino, ma il titano piccolo ha prevalso sul titano grande. L’Annuncio seguirà con tutti i mezzi necessari questo evento e vi terrà informati sui prossimi risultati e ha deciso che ci sarà un premio a sorpresa per la migliore ragazza Pon Pon che si distinguerà durante le partite che la squadra della Parrocchia giocherà.

 

 

Un commosso ricordo di Federico Vozza

 

 

la squadra che scende in campo

 

qualche consiglio

 

...qualche rito propiziatorio

 

...qualche chilo di troppo

 

...qualche curva pericolosa

 

risultato finale 8-0 per i nostri

...ma avete visto il portiere?