Da Calabria Ora del 4 agosto 2009

 

A San Nicola da Crissa otto giorni di musica, spettacolo e giochi popolari

La festa in onore degli emigrati

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA- Poche ore ancora e poi via alle manifestazioni dedicate agli emigrati. Inizierà domani, infatti, la 37esima Festa degli emigrati, organizzata dal circolo Arci “La Scintilla”. Otto giorni ricchi d’eventi, con varie manifestazioni che ricalcano le prime edizioni della festa, come i giochi popolari con le gare delle pignatte, melone, farina e pasta in programma la sera del 10. Era il 1973, quando il circolo Arci, fondato da pochi mesi, decise di omaggiare quanti per motivi di lavoro avevano lasciato il paese natio per approdare in varie parti del mondo. La Festa degli emigrati, si differenzia dagli eventi organizzati dalle confraternite del Crocifisso e del Rosario. Infatti si svolgono delle manifestazioni a carattere popolare, con i cittadini sannicolesi al centro delle varie iniziative. Così, non poteva mancare lo sport più praticato, il calcio, con la fase finale del 31esimo torneo “Vito Galati”. Ma il calcio non è soltanto quello sul rettangolo di gioco. Il comitato festa, da qualche anno ha deciso di inserire il torneo di calcio “saponato”, che si disputerà nei giorni 7 e 8. Il 9 saranno ricordati tutti gli emigrati che si trovano a Toronto, attraverso una mostra fotografica e dei video realizzati quest’anno in occasione della visita dei quaranta sannicolesi ai fratelli d’oltreoceano. L’undici, la finalissima del torneo di calcio tra la “Rappresentativa emigrati” guidata da Filippo Franzè e la vincente del torneo interno. In ogni festa popolare che si rispetti, non possono essere tralasciate le serate musicali ed in tutte le giornate tra il 5 e il 12 agosto, si esibiranno “Vito Beethoven and friends”. Ma la serata per eccellenza, sarà la “Notte bianca”, giunta alla terza edizione. Evento ideato dal consigliere della Provincia di Roma Nicola Galloro. Durante la “Notte bianca”, si terrà la classica serata “Tra ca nui” con il cantautore Vince de Lucia ed altri locali, la quale sarà aperta con l’esibizione dei bambini. L’obiettivo che si pongono il comitato organizzatore e il presidente Vittorio Teti, è quello di fare divertire tutti i sannicolesi e gli emigrati che in questo periodo si trovano nel piccolo centro delle Preserre, animando un paese che per undici mesi all’anno rimane chiuso in se stesso. Per tutta la durata della festa sarà esposta in via Fiorentino la mostra fotografica “San Nicola nel cassetto”.