1 agosto 2009

Nicola, lu Santu de li miraculi

di Franca Costa

Buon giorno a tutti Voi!,

Sono Franca Costa, figlia di Antonio e Carmela,

nativa di San Nicola, "Cuturisa" per nascita e generazione dalla parte materna.

Voglio raccontarvi una storia, un fatto realmente accaduto, che pur avendo avuti i risvolti "positivi" in questo luogo di Toscana dove adesso io vi dimoro,

è strettamente legato al nostro amato paese.

Direte Voi, è cosa c'entra Camaiore con il suo splendido Lido e San Nicola da Crissa con le sue valli rigogliose e suggestive?

Un evento straordinario lega questi due "miei" mondi.

Il protagonista è il nostro Santo, "Santu Nicola", appunto!

 

Non molto tempo fa, circa tre mesi,

una ragazza amica di famiglia, abitante nella medesima mia città,

si apprestava a partorire il suo secondo figlio che per il quale aveva scelto già ancor prima della nascita il nome Jacopo.

Il parto si presentava agli albori non molto facile, ma alla fine, dopo un travaglio lungo e terribile veniva alla luce un piccolo esserino quasi devastato dalla natura rischiosa del parto.

Il piccolo veniva immediatamente ricoverato nel reparto di neonatologia nello stesso ospedale in cui era nato, monitorato dalle macchine artificiali per farlo respirare, era in pericolo di vita.

I genitori ed i parenti del piccolo erano affranti e si aspettavano da un momento all'altro una tremenda notizia (non ci vuole dall'acume a capire cosa).

Fu, in uno di quei momenti di interminabile dolore che parlando con dei parenti prossimi al piccolo raccontavo delle gesta miracolose del nostro Santo,

storie di miracoli tramandate dalle voci dei nostri antenati e giunte (anche per opera dei miei nonni)  fino alle mie orecchie.

Raccontavo loro della somma e santa bellezza del nostro Santo di cui il nostro paese ne ha preso l'onoratissimo nome, della nostra chiesa "sderrupata" antica dimora del Santo, del suo trasferimento nell'attuale chiesa del Santissimo Crocifisso, della bellezza e sontuosità della statua resa ancora più suggestiva dalla cesta contenente tre neonati, segno tangibile di un miracolo, segno eclatante di "protettore dei bambini".

Ebbene, esclamava uno dei parenti,

questo bambino lo prenderà in custodia  San Nicola e rivolgendosi a me dicevano che se il "mio" Santo avesse fatto il miracolo,

lo avrebbero chiamato come Lui, Jacopo Nicola.

Sono passati tre mesi il bimbo sta benissimo e sta per essere battezzato,

sul suo certificato di battesimo ci sarà scritto:

 

Jacopo Nicola

 

"Santu Nicola" nel Suo peregrinare, ha soggiornato qui, lasciando un "segno" indelebile nella nostra memoria.

Cari saluti a tutti Voi,     Franca C.

 

Lido Di Camaiore, 01/08/2009