ANICE,TRINCIATO E…………
QUOTIDIANA ED IRRAZIONALE SEMPLICITA’
di Giuseppe Condello
Ho
appreso ieri, nel recarmi per il giornaliero caffè presso il Bar di Filippo,
della scomparsa di “Ntone La Serra”.
Come molte altre teste calde del nostro paesello, con i suoi comportamenti al di fuori di ogni apparente regola,credo abbia insegnato molto a chi ha saputo leggere sopra le righe del suo agire quotidiano.
Ha saputo insegnare la semplicità, l’umiltà,la quotidianità di un uomo banale e geniale nella sua caparbia voglia di vivere un Mondo tutto suo.
Ha saputo insegnare che, spesso, la Vita non è fatta di regole predeterminate, né imposte,ma dell’assoluta e democratica Libertà di vivere secondo il proprio Pensiero e modo di Essere,non di Apparire.
Ha saputo insegnare che dietro un approccio superficiale e burbero, spesso, si nasconde la Sofferenza di chi ha veramente patito per una vita Particolare.
Non ho avuto modo di viverlo più di tanto, se non in sfuggenti ed occasionali,brevissime conversazioni.
Ricordo quando, all’alba di una calda notte di mezz’estate,lo incontrai con il suo fedelissimo cane,che fungeva da accompagnatore di Cieco(“Ntone”portava sempre occhiali scuri,anche di notte) e notai che tirava fuori dal pacchetto che aveva in tasca una delle sue rudimentali sigarette.
Lo guardai e mi accorsi che stava già fumando e glielo feci notare.
Mi derise rispondendomi: << O giuvani Scienziatu, risparmiu supa l’abbatteri >>.
E si apprestò ad accendere il suo secondo trinciato con il primo,incamminandosi,di seguito, verso la sua amata campagna a dar da mangiare alle Sue Amate Caprette che lui non alimentava a base di erba e fieno,bensì di caramelle,frù-frù e carne perché come soleva ripetere “ Duve mangia unu,mangianu tutti”.
Mi piace ricordare questi personaggi che ai più possono dir poco,ma che a me,come spero ad altri,hanno lasciato un segno di come sia varia e sofferta la Vita,mai Banale,né Preconfezionata.
Possiamo saper Tutto,avere la presunzione di Saperlo,ma mai sapremo ciò che il Domani ci riserva.
A Ntone La Serra di sapere ciò che gli riservava il Domani non gliene fregava niente: a lui interessava il suo Annice, il suo Trinciato e la sua…… Quotidianità.
Una quotidianità fatta di Sospiri,Caprette e vaffa….. a quanti lo salutavano con il clacson della macchina ed a cui il suo alzare il braccio sembrava una reverente risposta.
Ciao Ntone,Grazie per i tuoi Vaffa….. anche se io a dire il vero non ho mai guidato.
Una fumante pippa in meno sulla terra ed una solitaria stella in più nel Cielo.