19 settembre 2009

BIGAZZI a  Saporarte 

 

Da Calabria Ora del 23 settembre 2009

San Nicola celebra le proprietà della “fagiola russajanca”

E “Saporarte” esalta i prodotti tipici locali

Beppe Bigazzi, Corrado Barberis e Orazio Olivieri, tre esponenti di primo piano della cultura gastronomica italiana scelti per valorizzare i prodotti tipici del Vibonese in scena, nei giorni scorsi, a San Nicola nel corso della manifestazione “Saporarte”. Protagonista principale di questo appuntamento, che si è presentato come la vetrina per eccellenza della produzione locale, è stata la fagiola russajanca. Un fagiolo borlotto bianco, dolce, pastoso e facilmente digeribile e per il quale il Comune di San Nicola ha istituito il marchio Deco (Denominazione comunale d’origine), il primo in Italia ad essere registrato alla Camera di commercio. Un prodotto di eccellenza, dunque, che insieme alla soppressata bianca di San Nicola, è stato sapientemente utilizzato in quei piatti che l’Associazione provinciale cuochi e i ragazzi dell’Istituto alberghiero di Vibo Valentia hanno preparato per questa grande occasione. Gli chef Aurelio Raniti e Pasquale Panetta, coadiuvati dai loro assistenti hanno deliziato il palato dei presenti con una magistrale esaltazione di gusto e di sapori. La manifestazione, in gran parte finanziata con i fondi del Por 2007/2013, è stata ideata da ArtigianFamiglia presieduta da Carmensissi Malferà e dall’amministrazione comunale di San Nicola da Crissa guidata dal sindaco Pasquale Fera. La stessa si è avvalsa della collaborazione dell’assessorato provinciale all’Agricoltura retto da Nazzareno Fiorillo, della sezione alimentare di Confindustria e della sezione provinciale dell’Associazione italiana agricoltura biologica. “Saporarte”, dunque, è stata caratterizzata da percorsi gastronomici nei quali Bigazzi, Olivieri e Barberis, hanno illustrato le principali caratteristiche della fagiola russajanca. «Un vero capolavoro – il giudizio all’unisono degli ospiti - che esalta quei sapori del Sud che rendono ricco e speciale questa parte di territorio calabrese». Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Pasquale Fera il quale ha inteso evidenziare come tutto ciò rappresenti «solo l’inizio di un percorso che vuole esaltare le tipicità del territorio e, allo stesso tempo, proporsi come un modello vincente di sviluppo». Ad incorniciare l’evento, caratterizzato dal binomio vincente agricoltura-artigianato, un laboratorio multidisciplinare sotto le stelle, dove i protagonisti sono stati i maestri di ArtigianFamiglia che hanno offerto una dimostrazione delle tecniche di lavorazione, antiche e moderne, come il restauratore Nicola Mazzitelli, l’artista di icone bizantine Teresa Perri, le ricamatrici di uncinetto, chiacchierino e punto a croce, Rosa e Caterina Bono, Rita Ficchì, Franca Procopio, e la ricamatrice di filo oro Caterina Fabrizio, la sarta di vestiti d’epoca Rita Fabrizio, il fabbro Emanuele Riga, il cesellatore di rame Aldo Olivieri, l’intagliatore Orlando Vetere, il mostacciolaio Nicola Prestanicola, il costruttore di setacci Raffaele La Manna, l’intrecciatore di vimini Nino Varì, le tessitrici Francesca Filippa e Maria Vaccaro, decoratore di tessuti Salvatore Cuppari, il modellista Rocco Bruni, le decoratrici Pina Allegretti, Assunta D’Alì Rosita Perri, i vasai Fortunato Condello e Tommaso Papillo, il ceramista Rocco Gaudioso, la creatrice di accessori di moda Rosa Buffone, il maestro caseario Rosario Pochiero, il produttore di salumi Deco Alberto Imeneo, l’apicultrice Fabiola Papa, la dolciaria Alessandria, Talita Kum con la produzione di olio e vino, la torrefazione con Francesco Serra e Serfunghi. La mostra artigianale di San Nicola da Crissa, è stata la prova più evidente di come il processo economico della Calabria deve essere rivisto alla luce delle peculiarità del territorio, artigianato in testa. Alla fine la presidente di ArtigianFamiglia ha premiato l’artigiano più anziano del Vibonese, l’artista del vimini Nino Varì di Soriano. Un riconoscimento anche per il sindaco Fera al quale Carmensissi Malferà ha donato il marchio “Deco” del Comune impresso su ceramica dall’orafo Tonino Malferà. La manifestazione, come ha inteso sottolineare Nazzareno Fiorillo, «si inquadra nel progetto che mira a promuovere i prodotti di eccellenza proponendo un nuovo modello di sviluppo che affonda le sue radici dell’antica sapienza contadina. San Nicola, grazie al lavoro del sindaco Fera e alla preziosa e competente consulenza di ArtigianFamiglia, ha fatto un ulteriore passo avanti in quel percorso di valorizzazione e di tutela dei prodotti tipici».