Scossa di terremoto con magnitudo 2.6

(dati rilevati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)

Una scossa sismica e' stata lievemente avvertita dalla popolazione in provincia di Vibo Valentia. Le localita' prossime all'epicentro sono i comuni di San Nicola da Crissa, Vallelonga e Vazzano. Lo comunica il Dipartimento della Protezione Civile, la scossa e' stata registrata alle 11,41 con magnitudo 2.6. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento non risultano danni a persone o cose.

Comuni km prov regione
Brognaturo 7,91 (VV) Calabria
Capistrano 3,98  " "   "  "
Cardinale 9,02 (CZ)   "  "
Filogaso 5,41 (VV)   "  "
Gerocarne 9,51  " "   "  "
Maierato 9,69  " "   "  "
Monterosso Calabro 6,82  " "   "  "
Pizzoni 4,52  " "   "  "
San Nicola da Crissa 0,78  " "   "  "
Serra San Bruno 9,61  " "   "  "
Simbario 6,86  " "   "  "
Sorianello 8,37  " "   "  "
Soriano Calabro 7,93  " "   "  "
Spadola 7,61  " "   "  "
Torre di Ruggiero 7,81 (CZ)   "  "
Vallelonga 1,46 (VV)   "  "
Vazzano 4,04  " "   "  "

Magnitudo(Ml) 2.6 - CALABRIA - VIBO VALENTIA
08/05/2009 11:41:24 (italiana)
08/05/2009 09:41:24 (UTC)

map_loc.jpg


Comunicato
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.6 è avvenuto alle ore 11:41:24 italiane del giorno 08/Mag/2009 (09:41:24 08/Mag/2009 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Le_Serre.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
 
 

Dati evento
 
Event-ID 2206962600
Magnitudo(Ml) 2.6
Data-Ora 08/05/2009 alle 11:41:24 (italiane)
08/05/2009 alle 09:41:24 (UTC)
Coordinate 38.657°N, 16.282°E
Profondità 7.2 km
Distretto sismico Le_Serre
 
Comuni entro i 10Km

TORRE DI RUGGIERO (CZ)
BROGNATURO (VV)
CAPISTRANO (VV)
FILOGASO (VV)
GEROCARNE (VV)
MONTEROSSO CALABRO (VV)
PIZZONI (VV)
POLIA (VV)
SAN NICOLA DA CRISSA (VV)
SERRA SAN BRUNO (VV)
SIMBARIO (VV)
SORIANELLO (VV)
SORIANO CALABRO (VV)
SPADOLA (VV)
VALLELONGA (VV)
VAZZANO (VV)
 
Comuni tra 10 e 20km

ARGUSTO (CZ)
CARDINALE (CZ)
CENADI (CZ)
CENTRACHE (CZ)
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ)
CURINGA (CZ)
GAGLIATO (CZ)
OLIVADI (CZ)
PALERMITI (CZ)
PETRIZZI (CZ)
SAN VITO SULLO IONIO (CZ)
SAN PIETRO DI CARIDA' (RC)
ACQUARO (VV)
ARENA (VV)
DASA' (VV)
DINAMI (VV)
FABRIZIA (VV)
FILADELFIA (VV)
FRANCAVILLA ANGITOLA (VV)
FRANCICA (VV)
MAIERATO (VV)
MONGIANA (VV)
NARDODIPACE (VV)
PIZZO (VV)
SAN GREGORIO D'IPPONA (VV)
SANT'ONOFRIO (VV)
STEFANACONI (VV)
VIBO VALENTIA (VV)
 

MAPPE


map_stations.jpgIl terremoto è stato localizzato con i dati di 20 stazioni della Rete Sismica Nazionale dell'INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale riportata nella figura è quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicità italiana.

 


map_cpti04.jpg map_bulletin.jpg map_agenda90gg.jpg

Le tre carte mostrano l’attività sismica della regione in tre diversi intervalli temporali.
Sinistra: Dall’anno 0 all’anno 2002 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, versione 2004 CPTI04, Gruppo di Lavoro CPTI, 2004): sono rappresentati con i quadrati gialli gli epicentri dei terremoti di Magnitudo Momento pari o superiore a 6; accanto al simbolo l’anno in cui è avvenuto il terremoto.
Centro: La sismicità localizzata dalla Rete Sismica Nazionale dall’1/1/2003 al 31/12/2006 (Mag>=2.5); la grandezza dei simboli è proporzionale alla magnitudo del terremoto: i colori indicano differenti profondità degli ipocentri.
Destra: La sismicità rilevata dalla Rete Sismica Nazionale negli ultimi 90 giorni; i dati riportati in questa mappa provengono dalle analisi effettuate nella Sala Sismica dell’INGV subito dopo ogni terremoto e possono quindi contenere piccoli errori. I dati rivisti sono pubblicati con cadenza quindicinale sulle pagine del Bollettino sismico.


map_haz.jpg map_class.jpg

Sinistra: Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2005, n. 3519, All. 1b) espressa in termini di accelerazione massima del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).
Destra: Zone sismiche del territorio italiano (2003) - Le zone riportate sono quelle allegate all'Ordinanza PCM 3275 del 20/03/2003. Le variazioni introdotte dalle Regioni sulla base della suddetta Ordinanza e di quanto previsto dall’OPCM 3519/2006, devono essere verificate presso i rispettivi Uffici Regionali.
Aggiornamenti senza carattere di ufficialità e limitati al 2004 sono riportati su: http://zonesismiche.mi.ingv.it/class2004.html. La zona 1 (in rosso) prevede il massimo livello di protezione, la zona 4 il minimo.


map_mcs.jpgMappe elaborate utilizzando un questionario rivolto al singolo cittadino che verte alla conoscenza degli effetti che il terremoto ha avuto su di lui e sulla sua abitazione. L'osservazione di un singolo individuo viene probabilisticamente associata ad un valore delle scale M.C.S. ed E.M.S..
Queste mappe non hanno carattere definitivo e vengono aggiornate quando sono disponibili nuovi dati. Informazioni più dettagliate sulle mappe e sulle scale: http://terremoto.rm.ingv.it/index.php?page=explain

Per domande e chiarimenti sul Questionario Macrosismico: haisentitoilterremoto@ingv.it
Hai sentito il terremoto? Clicca qui.