Da Calabria Ora del 14 maggio 2009

 

E’ la rinascita del Belpaese

Un viaggio negli anni cinquanta con il docente Unical Vito Teti

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA- il periodo post bellico e gli anni 50, sono stati al centro di un convegno promosso dal docente dell’Unical Vito Teti, con la collaborazione del comune di San Nicola Da Crissa, Unical, Regione Calabria e Provincia di Vibo, tenutosi nella giornata di sabato nel salone conferenze della biblioteca comunale Gian Giacomo Martini. Una giornata di studi sulla Calabria negli anni 50 ed in particolare di San Nicola Da Crissa, centro delle Preserre. Per l’occasione è stata allestita una mostra fotografica, è stata ricostruita un aula scolastica con tanto di attrezzature, libri e pagella dell’epoca, inaugurata dal presidente della provincia di Vibo Francesco De Nisi e da Vito Teti. Numerosi i presenti, tra i quali gli studenti della scuola di San Nicola che hanno ripercorso con dei lavori gli anni della rinascita. Ad aprire la conferenza è stato il primo cittadino di San Nicola, Pasquale Fera che ha voluto ringraziare il professor Teti, per l’impegno profuso in questi anni, <<Vito Teti - ha sottolineato il presidente della Comunità montana delle Serre, sta cercando di rinnovare la cultura del paese. La riuscita di queste manifestazioni ne è la testimonianza. Grazie a questi, si rivive il grande ricordo dei tempi passati, fatte di gioie e di dolori, come ad esempio la bomba dell’11 ottobre del 1959, dove durante dei festeggiamenti morirono 5 persone e migliaia furono i feriti. Come Amministrazione- ha concluso il sindaco- faremo erigere un monumento per ricordare quella strage>>. Dopo il sindaco è stato lo stesso Vito Teti a prendere la parola e a spiegare l’iniziativa:<<Gli anni ‘50 ha esordito l’antropologo sannicolesi, sono stati un periodo confuso, tra emigrazione e modernità. Oggi è solo la prima tappa, nei prossimi giorni ci saranno altri incontri>>. Vito Teti, nella sua relazione rivolta alla cultura e società scolastica, ha voluto ricordare, come col passato ci siano delle analogie: <<Un tempo mancava la ricerca scientifica, ma ora le cose non sembrano cambiate. Negli anni ha proseguito Teti è stato un arbitrio dividere la storia per decenni, dato che vi sono rotture e continuità. Gli anni ‘50 effettivamente si concludono nel ‘68, epoca delle grandi proteste>>. Dell’istruzione in Calabria, si è invece occupato il docente dell’Unical Giuseppe Trebisacce:<<Siamo consapevoli del passato e da qui dobbiamo costruire il futuro. In Calabria, la caduta del fascismo, ha facilitato il progresso. Il Mezzogiorno è stato al centro dei dibattiti politici ed in questo periodo, ha concluso Trebisacce ci sono state la rivoluzione agraria e la costituzione della Cassa del Mezzogiorno>>. Soddisfatto della manifestazione il presidente della Provincia De Nisi, che nel suo intervento, ha elogiato San Nicola per lo spirito d’iniziativa. De Nisi ha voluto ricordare ai presenti che proprio negli anni ‘50, <<l’economia della Calabria e lo sviluppo, procedevano di pari passo con il Nord, poi la forte emigrazione>>.