Da Calabria Ora del 2 giugno 2009

 

Premio De Agazio, una serata di grande sport

di Nicola Pirone

 

VIBO VALENTIA - Una grande serata di sport, per ricordare Fortunato De Agazio - dirigente della grande Inter di Angelo Moratti, che a metà degli anni sessanta, saliva sul tetto del mondo calcistico grazie alla conquista di due Coppe dei Campioni e altrettante Intercontinentali, guidata dal mago Helenio Herrera - si è svolta al cinema “Moderno” di Vibo Valentia ieri sera. La manifestazione ideata da Maurizio Insardà e patrocinata da Provincia, Comune, Coni e Figc, è giunta alla settima edizione e nel corso degli anni vi hanno preso parte grandi protagonisti dello sport italiano e giornalisti. Quattro gli sportivi che hanno partecipato alla serata: l’allenatore del Bari neopromosso in seria “A”, Antonio Conte, il centravanti vibonese Sergio Floccari in forza al Genoa, il tecnico della nazionale di “C5” Roberto Menichelli e Mirko Corsano, libero della nazionale di volley e della Lube Macerata. A condurre la serata direttamente da “Sabato Sprint” Paolo Paganini e Sabrina Gandolfi. Assenti alla manifestazione il giornalista Italo Cucci e il neoattacante del Napoli Fabio Quagliarella. Celebrando una persona molto legata al calcio come De Agazio, non sono potute mancare le domande sul calciomercato, rivolte in particolare a Sergio Floccari e Antonio Conte, i quali però non si sono sbilanciati sul loro futuro. La serata si è aperta con i ringraziamenti del giornalista Paolo Paganini alla Calabria, dato che nella regione si è verificato il più alto share d’ascolti della trasmissione “Sabato Sprint”. Cucci, non potendo presenziare alla manifestazione, ha però voluto essere “presente” lo stesso con un collegamento telefonico ed ha fatto il punto sul calciomercato e sulla “Guardiolamania” per quanto riguarda gli allenatori. Ma non solo di calcio si è parlato nella serata ricchissima di spunti: con il libero della Lube Macerata Mirko Corsano si è discusso di volley e delle analogie con lo sport più praticato in Italia, come gli ingaggi. Sul difficile ruolo dell’allenatore è intervenuto il Commissario tecnico della nazionale italiana di Calcio a 5 Roberto Menichelli: «Oggi, anche nel C5, è molto difficile giocare, dato che si hanno i calciatori a disposizione solo per pochi giorni». Soddisfatto della riuscita della manifestazione Maurizio Insardà: «Se il calcio è sempre protagonista è merito dei calciatori. Il mio obiettivo - ha concluso - è quello di valorizzare questa provincia e questa città».

 

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