Calcio e vita, a Teti il premio dell’Unv

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA- “Per aver fatto del calcio una questione di vita”. Vittorio Teti calciatore più anziano in attività della provincia di Vibo, con queste motivazioni è stato premiato nei giorni scorsi a Falerna Marina dall’Unione nazionale veterani dello sport sezione “Domenico Zaccone”. Vittorio Teti, una lunga carriera alle spalle nelle fila dell’Arci Uisp Crissense, ha ricevuto il premio “Luciana Ferri Bagaglia-Armando Pujia” per l’impegno costante verso lo sport più praticato. Alla manifestazione, tra gli altri erano presenti anche l’ex patron del Catanzaro Pino Albano e il presidente dell’associazione nazionale veterani dello sport Gian Paolo Bertoni. Da quasi quarant’anni, il presidente della Arci Crissense, dedica il proprio tempo libero al calcio, di cui ne ha fatto una questione di vita. Ancora oggi, alla “tenera” età di 58 anni, scorazza per i campi della provincia, infondendo nei giovani la passione verso lo sport. L’esordio ufficiale, nel lontano 1976 a Girifalco, da allora ha sempre vestito i  colori rossoverdi della società sannicolese, divenendo la bandiera della società. Negli ultimi anni Vittorio Teti, ha ricevuto vari riconoscimenti, come i “35 anni di attività continuata” da parte della Figc. Encomi ricevuti sempre lontano dal  suo paese d’origine, San Nicola da Crissa, che, nonostante il suo impegno quotidiano verso il sociale, spesso non ha mancato di criticarlo; ma, del resto, nessuno è profeta in patria, però, la passione verso lo sport e l’aggregazione dei giovani rimane.<<Sono contento di avere ricevuto questo riconoscimento- ha sottolineato Vittorio Teti- il calcio lo pratico fin da bambino e da allora non ho più smesso. È un gioco che ti fa sentire bene sia dal punto di vista fisico che mentale e che ti forma caratterialmente. Come dirigenti- ha proseguito- abbiamo il compito di trasmettere alle generazioni future i valori dello sport, che possono servire nella vita di tutti i giorni>>.