Da Calabria Ora del 14 gennaio 2009

 

La coscienza ecologica che “fa scuola”

Il Comune incontra gli studenti per presentare il progetto di differenziata porta a porta

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA- sensibilizzare la popolazione incominciando dai più piccoli. È questo l'intento dell'amministrazione comunale di San Nicola Da Crissa, che nella giornata di martedì ha presentato il nuovo progetto per la raccolta differenziata porta a porta agli alunni della scuola per l'infanzia e primaria. I consiglieri comunali Daniela Marchese e Vittorio Cosentino, con l'ausilio del responsabile dell'ufficio tributi comunale Domenico Macrì hanno spiegato agli allievi come effettuare la raccolta sottolineando l'importanza che essa ha per l'ambiente:«Confidiamo soprattutto sui più piccoli- ha sottolineato il consigliere Daniela Marchese -  che sono il futuro della comunità. La raccolta differenziata, oltre a portare benefici economici alle famiglie, ci aiuterà a salvaguardare l’ambiente. All’incontro erano presenti oltre ai docenti anche i genitori degli alunni dell’istituto di San Nicola, che hanno posto al responsabile dei tributi delle domande riguardanti il risparmio economico sulle prossime bollette Rsu. Divertiti ed entusiasti si sono dimostrati  che, per la prima volta hanno potuto assistere ad una “dimostrazione d’ ecologia” acquisendo una consapevolezza che sarà  di sicuro aiuto per il futuro. d’altro canto, proprio loro hanno dimostrato di conoscere la raccolta differenziata l’unica strada percorribile per fare fronte alle esigenze ecologico-sanitarie, che affliggono l’Italia e in particolar modo i paesi del Meridione. Nel Comune di San Nicola, infatti nel 2008 la raccolta differenziata ha raggiunto il 30% . Un risultato che consente all'ente guidato dal sindaco Pasquale Fera di poter investire anche nei prossimi mesi e di fornire ai cittadini un servizio in aggiunta: quello dei codici a barre da applicare ai sacchetti di ogni utente, che comporterà la diminuzione  di costi per i cittadini che già effettuano la differenziazione dei rifiuti. Ad ogni nucleo familiare, verrà un codice a barre da applicare sul sacchetto dei rifiuti, che l’operatore ecologico provvederà in un secondo momento a recuperare, consegnandolo all’ufficio tributi per i conteggi del caso.