da Calabria Ora del 27 febbraio 2009


 

Quaresima, a San Nicola funzioni e riti suggestivi

di Nicola Pirone

 

SAN NICOLA DA CRISSA-  come ogni anno con il mercoledì delle ceneri si apre il periodo di Quaresima e nel piccolo centro delle preserre la popolazione cristiana rivive l’evento come tre secoli fa. Merito della confraternita del Santissimo Crocifisso guidata da Domenico Galati che attraverso i riti della “congrega” ripercorre le fasi precedenti la morte di Cristo. Così, ogni venerdì di quaresima nella chiesa parrocchiale si svolgono delle toccanti funzioni religiose officiate dal parroco don Domenico Muscari, come la via Crucis e la visita delle cinque piaghe di Gesù. I confratelli del “Crocifisso” in abito bianco con mantellina rossa, unitamente al parroco, con una croce in legno- sulla quale è posto un panno in lino bianco- si fermano a contemplare ogni tappa, che Gesù ha affrontato sulla strada verso il calvario. Una caratteristica dei “riti della congrega”, è che si recitano rigorosamente tutti in latino, come gli anni  precedenti la riforma tridentina. Uno dei canti eseguiti durante il tempo di Quaresima, è il Recordemini, presente già negli statuti datati anno 1669. Questo canto, in sostanza racchiude gli ultimi momenti della vita di Gesù, dal tradimento di Giuda, alla deposizione nel sepolcro, passando per morte mediante crocifissione. Altri canti che accompagnano i riti sono: Miserere, Anima Cristi, Sanctus Deus, De profundis. I riti quaresimali avranno il proprio culmine Venerdì Santo quando per le vie del paese sarà portato in processione il feretro di Cristo accompagnato dall’Addolorata. La processione del “Cristo morto”, quest’anno per decreto vescovile di monsignor Luigi Renzo sarà anticipata al venerdì così come accadeva fino agli anni sessanta.