Dal Quotidiano del 7 maggio 2009
San Nicola da Crissa La zona necessita di un’area adeguatamente attrezzata per le esigenze dei visitatori
I bambini adottano un’ albero
L’iniziativa denominata “Ascoltando il Fellà” promossa dalla parrocchia
di G.Battista Galati
San Nicola da Crissa – Mentre in tutta Italia il 25 aprile si celebrava la festa della liberazione, a San Nicola da Crissa il Parroco Don Domenico Muscari, assieme ai ragazzi della parrocchia e a un nutrito gruppo di bambini, hanno pensato bene di festeggiare il bosco con tanto di passeggiata ecologica.L’iniziativa denominata “Ascoltando il Fellà- Racconto a più voci” ha visto coinvolti una cinquantina di bambini i quali, zaino in spalla, scortati da genitori e dai ragazzi della parrocchia, si sono inoltrati nel bosco “Fellà” per ammirare le meraviglie della natura e ascoltare i vari racconti che lo hanno reso protagonista. La comitiva si è data appuntamento presso il Santuario di Santa Maria di Mater Domini, immerso in un meraviglioso e suggestivo paesaggio di ulivi secolari che ben si adatta al luogo sacro. Quindi la partenza, rigorosamente a piedi, per visitare gli antichi ruderi della Chiesa intitolata alla Madonna dell’Arco, per raggiungere i quali si è dovuto praticamente attraversare l’intero bosco e ammirare la magnifica e varia vegetazione di macchia mediterranea.Ed è proprio nel bosco, in una vasta area in territorio di San Nicola da Crissa, che sono in corso alcuni lavori di riqualificazione e rimboschimento, che fanno parte di un più ampio progetto messo in atto dall’amministrazione comunale, dove è prevista, tra le altre cose, anche una consistente piantagione di alberi con specie autoctone, prevalentemente leccio, sughero, olmo, castagno e quercia, alcune delle quali da poco messi a dimora. La prima tappa è stata proprio in una di queste aree, dove tutti i bambini hanno simbolicamente adottato un albero, con tanto di cartellino identificativo attaccato alle giovani piantine, con l’auspicio degli organizzatori di sensibilizzare i bambini alla comprensione dell’importanza del bosco e educare gli stessi al rispetto dell’ambiente e della natura, con la speranza di una generale presa di coscienza dei problemi ecologici. Ad arricchire le varie soste lungo il percorso, i racconti di storie e di antiche leggende legate al bosco, i cenni storici e alcune indicazioni riguardanti l’identificazione degli alberi, da parte di Bruno Congiustì autore di un recente lavoro editoriale proprio sul bosco Fellà e del parroco Don Domenico che non ha tralasciato i momenti di preghiera. Dopo circa sei chilometri di passeggiata ecologica la comitiva è giunta ai ruderi, siti nella vasta area boschiva in territorio di Filogaso, dove è stata illustrata ai bambini la particolarità del luogo e l’origine dell’antico insediamento religioso, un tempo molto frequentato dagli abitanti dei comuni del circondario, del quale ormai la natura si sta lentamente riappropriando. A testimonianza di questo suggestivo e antico luogo di preghiera rimane oggi una nicchia tra i ruderi con all’interno un quadro della Madonna dell’Arco dove di tanto in tanto qualche devoto si reca per una fugace preghiera o per accendere un cero. Quindi la colazione a sacco tra il verde dei lecci e il rientro. La piccola area antistante il rifugio forestale, in prossimità dei ruderi, ombreggiata da lecci e querce, hanno fatto sapere gli organizzatori dell’iniziativa, se adeguatamente attrezzata di tavolini e panchine in legno, in armonia con l’ambiente circostante, rappresenterebbe sicuramente un incentivo per visitatori e scolaresche per trascorrere una giornata nel verde e ammirare la straordinaria e naturale bellezza dei luoghi. I bambini hanno apprezzato molto l’iniziativa della parrocchia, hanno partecipato con entusiasmo, curiosità e interesse, ammirando il paesaggio e “ascoltando il bosco”. Insomma, una giornata diversa dal solito che ha gratificato gli organizzatori e reso molto contenti i bambini che sicuramente vorranno ritornare nel bosco per vedere crescere l’albero adottato.