Dal Quotidiano del 12 aprile 2009

 

 

San Nicola da Crissa. Iniziata la collaborazione con l’amministrazione comunale

“La Barcunata” è tornata in edicola

di GIOVANBATTISTA GALATI

SANNICOLA DA CRISSA - E' in edicola il numero di Pasqua della rivista locale “La Barcunata”. Un periodico nato nel 1995 su iniziativa dell'allora responsabile della Pro loco Bruno Congiustì. Anche l’ultimo numero è una preziosa raccolta di storie e di storia, accompagnate da suggestive foto d'epoca in bianco e nero. Curato nei particolari nell'impaginazione e sotto l'aspetto tipografico, il giornale ha mantenuto inalterata fin dalla sua nascita, la copertina: Un immagine panoramica del monumento ai caduti, tratta da una vecchia cartolina in bianco e nero nella quale è immortalato l'ampio panorama e il monumento nella sua veste originaria, prima delle recenti modifiche. Tra le novità di questo

numero, il contributo editoriale dell'amministrazione comunale, la quale ha partecipato con la pubblicazione della relazione presentata da un gruppo di studiosi che si sono occupati di una campagna di scavi archeologici e rilevamenti urbanistici sul territorio comunale. Questo numero, inoltre, ospita gli importanti contributi di Foca Accetta con un'analisi critica sugli scritti di Ilario Tranquillo su Francavilla Angitola e sulla famiglia Mannacio, di Domenico Teti che tratta degli aspetti storici sulla devozione verso la Madonna dell'Addolarata in San Nicola, di Michele Sgro che si sofferma sul “Silenzio Pasquale, “La Tocca e lu Carici” e di Gerardo Nicola Marchese con una considerazione documentata sulla storia di San Nicola. A questi si aggiungono gli interessanti scritti di Michele Roccisano: “Lassù nel Montana”, Enzo Giuliano: “Storia di una conquista sofferta”. Seguono poi racconti, storie, proverbi e poesie con: Bruno De Caria “E lucean la stelle…”, Bruno Congiustì “1948, apre il bar Mazzè”, Francesco Merincola “Ricordi di una Pasqua lontana”, Giovanni David “Tre storie-due volti”, Michelina Sgro “Michelina racconta..”, Mico Tallarico con la rubrica “L'anticu disse” e Francesco Mazzè con la poesia “Resistenza". Completano l'edizione altre storie che descrivono luoghi e personaggi legate alla piccola comunità. Lusinghieri attestati di apprezzamento verso la pubblicazione sono stati manifestati dall'europarlamentare Domenico Antonio Basile, dal giornalista nonché fondatore dell'Università delle Generazioni di Agnone, Domenico Lanciano, da personalità del mondo della cultura e delle istituzioni e da numerosi amministratori.