Dal Quotidiano

 

San Nicola da Crissa. Mimmo Lanciano propone la valorizzazione dei “Paesi balcone” della Calabria.

A Natale in edicola “La Barcunata”

di GBattista Galati

San Nicola da Crissa. E’ già in tipografia il numero di Natale del periodico locale “La Barcunata”. Una rivista a sfondo culturale che tratta prevalentemente argomenti di storia locale, antropologia e tradizioni fin dal 1995. La rivista infatti, è nata nel 1985 ad opera dell’allora presidente della locale Pro Loco Bruno Congiustì che  continua a curare la pubblicazione ancora oggi. In quindici anni di intenso lavoro accompagnato da ricerche archivistiche e documentali, interviste e testimonianze, collaborazioni, studi e approfondimenti vari, è stato messo insieme un consistente patrimonio culturale che negli anni ha suscitato l’interesse di appassionati e studiosi. Le notizie e le testimonianze fornite, spesso inedite,  hanno contribuito e contribuiscono ad arricchire la conoscenza della storia non scritta della comunità, estese a tutto il circondario, e a riscoprire luoghi e personaggi del passato, quando i valori morali, della famiglia e della solidarietà erano il fondamento della convivenza civile. Un patrimonio culturale di indubbio valore che può aiutare i più giovani a conoscere il contesto sociale e la cruda realtà del passato,  a riscoprire gli usi e i costumi, i termini dialettali e i modi dire di una volta, ma anche storie di soprusi, ingiustizie  e sofferenze. Una modesta rivista piacevole da consultare, ricca di contenuti, con notizie ed eventi  anche attuali, arricchite da suggestive fotografie in bianco nero. Nel prossimo numero, la cui uscita è prevista nel periodo delle feste natalizie, sono ospitati interessanti contributi editoriali e articoli dei sempre più numerosi collaboratori. Lo studioso Michele Sgro, direttore responsabile del periodico, si soffermerà sui significati e sulle origini del dialetto; Michele Roccisano continuerà la trattazione del “Consiliorum sive responsorum iuris”, la rara opera del giureconsulto Gian Giacomo Martini stampata a San Nicola da Crissa, suo paese natale, nel 1635. Antonio Tripodi documenterà i lettori su “L’alto rilievo della chiesa di Pizzoni” mentre lo studioso Foca Accetta si soffermerà sull’Amministrazione di Francavilla nel 1800.  Il pubblicista Mimmo Lanciano, presidente dell’Università delle Generazioni  di Agnone presenterà il progetto-proposta per la “valorizzazione dei paesi-balcone d’Italia, d’Europa e del Mediterraneo”.  “Abitati medievali nella valle dell’Angitola” è il titolo dell’articolo a firma di Bruno De Caria mentre parleranno della vicina Vallelonga  Gian Gaspare Balestreri con “L’antico ospedale di Vallelonga” e Antonio Gullusci con “Vallelonga in un libro”. Bruno Congiustì si soffermerà sull’emigrazione  in Francia negli anni 50’ mentre  il ricercatore Gregorio Maletta parlerà di Paolo Menniti,  un grande educatore di Torre di Ruggero. Il contributo di Giovanni David riguarderà invece la descrizione di un’antica tecnica di caccia: l’uso de “li viscati ad Acquaro”. La giovane collaboratrice Benedetta Marchese parlerà del Natale “Tra fedeltà e festività” mentre Antonio Pileggi scriverà su un giovane talento di San Nicola: Alessandro d’Acrissa, promettente artista già presente in diverse trasmissioni televisive. La rivista, oltre a fornire notizie ed eventi, sarà arricchita dai proverbi di Mico Tallarico e dalle poesie dialettali di Francesco Mazzè e Pippo Prestia. Il periodico, molto apprezzato e richiesto anche dalle comunità di emigrati all’estero, sarà disponibile  durante le festività natalizie.