Dal Quotidiano
San Nicola da Crissa. La prima ospite è un’anziana proveniente dalla vicina Capistrano
LA R.S.A. VILLA SARA APRE AGLI ANZIANI
Assunti i primi dodici lavoratori
di GBattista Galati
San Nicola da Crissa. E’ un’anziana ultranoventenne la prima ospite del complesso residenziale per anziani “Villa Sara”. Sabato scorso infatti, l’anziana signora, proveniente dalla vicina Capistrano, è stata accompagnata nella nuova struttura e sarà la prima a beneficiare dei servizi offerti dalla moderna e attrezzata residenza. Hanno già preso servizio anche i primi dodici lavoratori, i quali, in attesa che la struttura funzioni a regime con il ricovero di altri anziani e disabili, si dedicheranno all’anziana signora con cure e assistenza. La struttura, inaugurata lo scorso 11 novembre, è pronta ad accogliere circa cinquanta persone tra anziani e disabili. Soddisfazione è stata espressa dall’imprenditore Carmelo Militello, il quale in soli due anni è riuscito a portare a termine una struttura imponente e magnifica, completamente arredata, fornita di moderne attrezzature e dotata di impianti tecnologici all’avanguardia. Il tutto realizzato con risorse finanziarie proprie e senza finanziamenti pubblici. L’innalzamento dell’età della vita media, il calo delle nascite e la crescente popolazione di persone anziane fanno comprendere a pieno l’importanza della presenza sul territorio di strutture attrezzate e organizzate come la R.S.A. di recente inaugurata. L’organizzazione della residenza sanitaria è vista dai responsabili come una “Missione” con “un’offerta di assistenza sanitaria e sociale altamente qualificata e professionale in modo tale da costruire con gli ospiti un rapporto che compensi il distacco dal nucleo familiare e dalle mura domestiche e infonda sicurezza all’assistito ed alla sua famiglia”. Rientra tra gli obbiettivi primari dell’organizzazione “creare un clima di affetto e fiducia, offrendo agli ospiti terapie mediche, riabilitative e servizi di sostegno sociale e psicologico efficaci, attraverso l’esperienza e l’alta professionalità delle risorse umane. La struttura è organizzata in modo tale da rappresentare un valido punto di riferimento per le famiglie calabresi che non sono in grado di assistere i loro cari e per le istituzioni regionali che ci affidano una funzione sociale insostituibile”.
Un chiaro esempio di come dovrebbero essere organizzate e funzionare anche le strutture sanitarie pubbliche, con un’efficace ed efficiente organizzazione, che ruota intorno al paziente, per offrire servizi qualificati, per migliorare la qualità della vita e soprattutto “operare sempre nel rispetto della dignità personale dell’assistito”.