Dal Quotidiano dell’11 agosto 2010
Si chiamava Francesco Galloro ed era giudice di pace a Vibo
Muore mentre fa jogging
VIBO VALENTIA - Si era alzato di buon’ora. Voleva approfittare del fresco prima che il sole facesse sentire tutto il suo calore per percorrere, com’era solito fare da anni, qualche chilometro a piedi. Ma proprio quella sua passione gli è costata la vita. Si chiamava Francesco Galloro, 72 anni, e nella vita faceva il giudice di pace. E’stramazzato a terra a neanche mille metri da casa sua. Improvvisamente; sotto lo sguardo attonito di alcune persone nelle vicinanze. Inutilmente i presenti hanno tentato di soccorrerlo ma quando è arrivata l’ambulanza per lui non c’era più nulla da fare. Il cuore si era fermato quasi immediatamente. Via Alcide De Gasperi, nella parte alta della città capoluogo, si è riempita di gente che ha assistito al trasporto del corpo presso la camera mortuaria dell’ospedale di Vibo. Non è chiaro cosa abbia potuto causare il decesso. Probabilmente un infarto o un aneurisma. Chi lo conosce bene, però, afferma che il giudice avesse una buona condizione fisica che manteneva, appunto, con il jogging. Particolarmente noto in città anche per via della sua professione che svolgeva con passione e dedizione, Francesco Galloro è stato definito, da chi lo conosceva bene, come persona disponibile, aperta al dialogo e non autoritaria come invece il ruolo potrebbe far presupporre. I funerali del 72enne, che lascia la moglie Marianna Mellea e due figli in età adulta, si celebreranno questo pomeriggio alle ore 16,00 nel duomo di San Leoluca.