Da Calabria Ora del 27 ottobre 2010

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Obesità pediatrica un’altra scoperta

 

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA – Nuova ed importante scoperta scientifica per il professor Francesco martino, originario di San Nicola da Crissa ma da anni residente a Roma, dove lavora in qualità di responsabile del Centro delle dislipidemie infantili del Dipartimento di Pediatria della “Sapienza” Università di Roma, Policlinico Umberto I. Martino, nei giorni scorsi, unitamente ad un’equipe di medici capitolini, composta dai: Lucia Pacifico, Caterina Anania e Claudio Chiesa, ha messo a frutto un importante scoperta nel campo pediatrico. Confrontando i dati emessi dal Ministero della salute, Martino si è reso conto che un serio problema di salute colpisce i bambini, quello dell’obesità. Una ricerca durata mesi, che però ora ha avuto riscontri positivi. I partecipanti allo studio, dell’equipe guidata dal professor Martino, sono stati sottoposti ad uno screening basato sull’utilizzo dell’eco-color doppler per rilevare i segni di aterosclerosi precoce, quali l’ispessimento delle tonache intima e media carotidee e la ridotta elasticità delle pareti dell’arteria brachiale, valutata come ritorno elastico della parete in seguito ad occlusione del vaso ed iperemia reattiva (Fmd, dilatazione mediata dal flusso). Rispetto ai controlli ed ai soggetti senza interessamento epatico, i pazienti con Nafld (Non- alcoholic fatty liver disease), hanno riportato un maggiore ispessimento dell’intima- media carotidea ed una ridotta elasticità dell’arteria brachiale. Inoltre i pazienti con Nafld presentavano più componenti della sindrome metabolica. Analogamente, i soggetti obesi con sindrome metabolica mostravano alterazioni più significative a carico della parete carotidea e della elasticità arteriosa brachiale rispetto agli obesi senza sindrome metabolica. L’evidenza ha confermato l’associazione, pure nel campo pediatrico, tra aumentato rischio cardiovascolare, insulino- resistenza e sindrome metabolica. << L’originalità del lavoro – ha sottolineato Martino - è dovuta ad una ulteriore ipotesi sorta dalla prospettiva epatocentrica con cui abbiamo voluto affrontare il tema trattato.  All’interrogativo dell’eventuale ruolo causale del fegato steatosico nella disfunzione endoteliale, che è stato altresì sollevato nella popolazione adulta, si è risposto in modo esaustivo grazie all’elaborazione statistica dei dati, che ha permesso di rilevare una relazione tra Nafld e le suddette alterazioni strutturali e funzionali dei vasi, indipendentemente dai tradizionali fattori di rischio cardio- vascolare. Sebbene la ricerca delle precocissime alterazioni vasali, precursori dell’aterosclerosi, sia di difficile applicazione nella routinaria pratica clinica, la valutazione complessiva del bambino e dell’adolescente obeso non può prescindere dalla ricerca della epatopatia steatosica non- alcolica, che può essere presente seppur in assenza di sintomi. La gestione del rischio cardio- vascolare in ambito pediatrico dunque dovrebbe essere multidisciplinare, privilegiando un approccio globale che includendo tutti i fattori di rischio, non ultimo il coinvolgimento epatico, possa rendere efficaci gli interventi di prevenzione primaria e secondaria>>.

 

 

Da Calabria Ora del 28 ottobre 2010

 

Siamo orgogliosi del dottore Martino

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA – La notizia pubblicata su Calabria Ora ieri, riguardante la nuova scoperta scientifica nel campo delle malattie infantili del dottor Francesco Martino, non è passata in osservato fra gli abitanti del piccolo centro delle Preserre. A nome della comunità sannicolese è intervenuto il Sindaco Pasquale Fera.<<Mi congratulo con il nostro illustre cittadino Francesco Martino per questa nuova scoperta nel campo delle malattie che colpiscono i bambini. Martino, ha dimostrato ancora una volta che anche la nostra terra è ricca di studiosi. Il prodotto Calabria funziona alla grande e Martino è una prova vivente. Non è la prima scoperta, nel suo campo. Il nostro “dottore” ha altri precedenti e questo non fa altro che riempirci d’orgoglio. Con lui, abbiamo intrapreso degli studi sull’alimentazione, e, proprio Martino ci ha stilato un programma sano che viene adottato nella mensa scolastica. Fin’ora il dottor Martino ha portato in alto in giro per l’Italia e nel mondo il nome di San Nicola da Crissa. I cittadini non possono fare altro che congratularsi con lui. Medico sempre disponibile, anche per casi d’emergenza quando si trova in vacanza nel nostro paese. Uno che non si tira mai indietro, soprattutto quando si tratta di salute. È sempre un peccato che persone come lui per lavoro si trovano fuori regione, ma se è servito alla sua crescita culturale e professionale ben venga. Spero, che il professor Martino, continui nel campo della ricerca, anche se mi rendo conto che in Italia non sia facile, a causa della mancanza dei fondi che vengono erogati dallo stato. Martino come altri oltre a portare avanti il nome del paese, porta anche quello della nostra Provincia e della nostra regione, che vengono ricordate solo per drammi e rare volte per fatti positivi>>.