Da Calabria Ora del 26 luglio 2010

Benedetta l’opera donata dalla famiglia alla Congrega del Rosario

 

In memoria del priore Carnovale

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA – Giorni di festeggiamenti in onore del Santissimo Rosario nel piccolo centro delle Preserre. Giorni che però portano anche tanta tristezza, considerato che non c’è più l’uomo che ha reso fiorente la confraternita che li organizza: il preside Domenico Carnovale priore del sodalizio per molti anni, prima della sua morte avvenuta nel giugno del 2006. Uomo buono e molto legato alla Madonna del Rosario, ha dedicato la sua vita alla scuola -essendo stato per lungo tempo dirigente della media- ed alla confraternita. Le lotte secolari tra le due congreghe sannicolesi neanche lo scalfivano, per lui contavano solo la dedizione e il lavoro all’interno della confraternita del Rosario, alla quale ha dedicato due volumi contenenti testimonianze e cronistoria. Sotto la sua guida è stata istituita la “Tre giorni di spiritualità mariana” in occasione della beatificazione di Bartolo Longo ed è stata restaurata la statua della Madonna di Pompei che oggi è possibile ammirare nella chiesetta.  Il preside Carnovale, ha preso parte attiva nella vita delle confraternite della diocesi di Mileto – Nicotera e Tropea, partecipando alla stesura dello statuto promulgato nel 1988 e nel 1995 dall’allora vescovo Domenico Tarcisio Cortese. Nel giorno dei suoi funerali, il primo cittadino Pasquale Fera, lo aveva definito <<servo di Dio e uomo di straordinarie qualità morali e spirituali>> e, mai termini furono così appropriati. Il suo carisma, la sua capacità di donare quotidianamente la pace agli altri saranno motivo di ricordo perpetuo. Nei giorni scorsi, la moglie Sara Zambrano in sua memoria ha voluto donare alla confraternita mariana la mensa posta sull’altare maggiore, realizzata dell’ artigiano locale Giuseppe Franzè. L’opera è stata benedetta durante la messa di preparazione alla festa del giovedì, officiata dal parroco don Domenico Muscari con la partecipazione di padre Nathaniel Frei, padre Nicodemus Hindoy e don Francesco Galloro, alla quale hanno assistito numerosi fedeli. Chi ha conosciuto il preside Carnovale ancora oggi lo ricorda con tanto affetto essendo stato oltre che un valido insegnante anche vicesindaco dal 1965 al 1975 e dal 1982 al 1988.