Dal Quotidiano del 21 maggio 2010

L’elenco delle manifestazioni illustrato in conferenza stampa dall’istituto di studi religiosi “Moscati”

Festa dell’Agorà dei giovani a Pizzo

Preghiere e testimonianze in programma questo weekend nella città napitina

di ANNA BARBARA CHIARELLA

 

DOMANI e domenica 2010 una marea di giovani festanti invaderà Pizzo Calabro. Canti, balli, animazione, momenti di preghiera e di spettacolo, una notte intensa da vivere tutti insieme per testimoniare con gioia la fede in Gesù. Una festa dal titolo “Il Signore mi concesse di incominciare” da un frase di San Francesco da Assisi, quando lasciò la vanità del mondo per abbracciare la vita cristiana che rientra nell'iniziativa dell'Agorà dei Giovani. Un'associazione di giovani cristiani che ogni anno in una località diversa del territorio organizzano occasione di incontro e di preghiera testimoniando alcune scelte di vita che in comune hanno un ritrovato sentimento di fede e di desiderio di aiutare gli altri. Il programma dei due giorni di festa e preghiera è stato presentato l’altra sera presso i locali dell'Istituto di Studi religiosi “San Giuseppe Moscati”dagli organizzatori alla presenza di molti sacerdoti che prenderanno parte all'iniziativa. Domani la festa avrà inizio alle ore 16 in piazza della Repubblica con la cerimonia dell'accoglienza, quindi avrà seguito la veglia di preghiera nel duomo di San Giorgio. Alle ore 20 avrà luogo la marcia della Testimonianza dal Duomo al Palazzetto dello sport. Alle 22 un momento musicale sarà offerto nel Palazzetto dello sport. Infine, la Santa Messa di Pentecoste nella notte delle Fontane della luce, espressioni che riprendono l'esperienza delle fontane della luce di Loreto in cui ci saranno delle tende l'Adorazione eucaristica, il Sacramento del perdono, la vita dei Santi. Domenica mattina alle ore 9.30 ci sarà un momento di riflessione in preparazione del convegno diocesano che l'Agorà dei giovani sta organizzando per il mese di settembre. Sempre domenica mattina sarà dato il Mandato missionario a quei giovani che avranno volontà di testimoniare la propria fede al Signore come esempio ad altri giovani. Molto importante da sottolineare è la testimonianza che sarà data durante la veglia del sabato sera da suor Anna Nobili. Suor Anna Nobili si è lasciata alle spalle una vita fatta di battimani ma anche di umiliazioni , di successi mediatici e di un vagabondare senza meta, quando un contratto televisivo, ma anche un bicchiere di vodka potevano fare la differenza in una giornata. Anna Nobili cercava affetto, amore, comprensione ma nei luoghi sbagliati fino a quando Gesù non è entrato nella sua vita. E come Francesco d'Assisi secoli prima questa giovane donna lascia il vuoto della sua vita per abbracciare Gesù, entrando a far parte delle Suore operaie della Santa Famiglia di Nazareth dove lavora, prega e si dedica agli altri continuando a coltivare in modo nuovo e gioioso l'amore per la danza. C'è sempre la possibilità di ricominciare specie quando c'è qualcuno che ti dà la sua mano, il suo sorriso. Una luce nel buio della notte.