Dal Resto del Carlino edizione Reggio Emilia
Caro Dante, voglio dirti che sei un grande
Arianna Marchese 2E (figlia di Bruno Marchese e Caterina Galloro)
Ciao Dante! Mi chiamo Arianna, ho 13 anni e frequento la seconda media. In letteratura. Abbiamo iniziato, da un pò di tempo, a parlare di te, di chi sei stato, di cos’hai fatto nella tua vita e come sei diventato così famoso. Ora esprimo le mie idee su di te. Caro Dante, tu sei stato un grande poeta e, come tutti i poeti hai avuto il tuo stile, la “tua lingua”, ma soprattutto, tu sei stato unico. Questo è il solo aggettivo che si potrebbe dare ad un poeta. Un poeta, dev’essere fantasioso; tu lo sei stato; un poeta deve pensare in grande; questo, tu lo hai fatto; un poeta, deve esprimersi nelle sue opere; tu l’hai fatto. Il sogno di un poeta è di essere ricordato in eterno dalle future generazioni; tu hai realizzato questo sogno. Bene, eccoci siamo noi le nuove generazioni. Io posso solo dirti, che appena ho letto la tua Selva Oscura (ovvero Inferno canto primo), non ho capito gran ché; poi, mi è stato tutto più chiaro: la Selva Oscura è la confusione che c’è stata nel 1300. C’è molta confusione anche ora, sai. Anch’io in questo periodo sono in confusione: non mi sembra di avere sempre un punto di riferimento; a volte, mi chiedo chi sono e cosa ci faccio qui… Non so darmi una risposta. Io non so bene cos’è la vita: è un susseguirsi delle stesse azioni, ogni ora, ogni giorno. Certo, a volte cambia: ci possono essere feste e incontri speciali, dove ci sono amici che ti vogliono bene e ti divertiti, ma sono piccoli momenti di tutta la vita. Tu hai anche fatto capire che ognuno è l’eroe della sua storia. Non so comprendere sempre e tutto quello che leggo della tua Divina Commedia, ma col tempo, sento che imparerò a farlo! La nostra prof ci ha dato per compito da imparare a memoria le prime 4 terzine dell’Inferno, del tuo Inferno, l’avrei voluta fulminare! Poi una mia amica l’aveva imparata prima di me ed ha provato a dirmela: mi sono detta che non ce l’avrei mai fatta ed ho incominciato a perdere fiducia. Invece, l’ho imparata e sono stata fiera di me. Ce l’avevo fatta anch’io. Sei un grande! Con affetto