Da Calabria Ora del 29 maggio 2011

 

Antonio Garcea, eroe sannicolese al servizio dell’idea risorgimentale

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA – Il libro su Antonio Garcea, scritto da Bruno Congiustì con la collaborazione di Michele Roccisano e Domenico Tallarico è stato al centro di un dibattito organizzato dalla cooperativa sociale “Stella del Sud” attraverso il progetto “Legalmente” e la scuola. Gli allievi delle scuole medie hanno potuto confrontarsi con i curatori del libro che raccontano le gesta dell’illustre sannicolese, che pur di rincorrere un ideale come l’Unità d’Italia ha lasciato una vita facile per le armi. Alla manifestazione, oltre agli autori erano presenti il sindaco di San Nicola Pasquale Fera  e la docente Caterina Valente che hanno dato vita alla presentazione dell’opera, moderata dal giornalista Nicola Pirone. Ad aprire i lavori una breve storia su Garcea e sul Risorgimento da parte della professoressa Caterina Valente, poi sono stati i ragazzi a ricoprire la scena, leggendo tre brani tratti dal libro di Congiustì. A fine manifestazione si leggeva molta soddisfazione negli occhi dei ragazzi, che mai prima d’ora avevano conosciuto così da vicino parte della storia del proprio paese. Soddisfatto anche l’autore Bruno Congiustì che ha voluto regalare ai presenti un volume.<<Oggi è stata una giornata in cui i ragazzi sono venuti a contatto con un eroe sannicolese. Si parla poco della nostra storia rapportata al Risorgimento. Si pensa solo che sia stata una questione settentrionale ed i fatti ci dicono che non è vero. Garcea è stato un grande uomo, uno che aveva tutto nella vita ma che credeva negli ideali. Noi senza ombra di dubbio cercheremo di ricostruire la storia locale, perché è una parte integrante della vita>>. Soddisfatto anche il primo cittadino di San Nicola Pasquale Fera:<< Grazie soprattutto ai ragazzi che ho visto molto interessati. Ai docenti ed agli autori del libro che con tanto impegno hanno portato a termine il lavoro. La cultura è molto importante, perché contribuisce a formare il futuro dei popoli. Per il libro ho accolto con entusiasmo la proposta fattami, era doveroso farlo, per la cittadinanza e per il personaggio che si sta commemorando>>.