Sannicolesi di Toronto uniti nei valori della fede

 articolo di Nicola Pirone

foto di Nicola Pirone e Gregorio Riccio

SAN NICOLA DA CRISSA – Quest’anno la tanto temuta pioggia non c’è stata e la festa in onore della Madonna del Rosario, celebrata dall’omonima associazione di Toronto, si è potuta svolgere all’interno della capella del Crocifisso di Woodbridge. La confraternita, guidata da Filippo Cosentino, nel suo programma ha inserito sia manifestazioni civili che religiosi. Si è partiti con la messa celebrata da padre Marco Bagnarol alla quale hanno partecipato numerosi emigrati sannicolesi in Canada. A seguire la processione nel parco adiacente, con i confratelli che hanno indossato gli abiti tradizionali. Attimi di tensione e paura per i devoti alla Madonna, quando all’uscita della chiesa la statua stava per finire al suolo, ma il provvidenziale intervento del priore ha evitato il peggio. Al termine della processione ha avuto luogo la sagra della “soppressata” oramai diventata una tradizione e la degustazione del piatto tipico sannicolese, la pasta con i fagioli. La festa, nonostante i diecimila chilometri che separano San Nicola da Toronto non ha perso il suo smalto. La devozione è sempre forte tanto da convincere gli emigrati d’oltreoceano ad erigere una statua della Madonna custodita durante l’anno presso le suore Minime. A San Nicola la festa  si svolge l’ultima domenica di luglio mentre in passato aveva luogo la seconda domenica di ottobre, anticipata per dar modo agli emigrati di potervi partecipare. A Toronto, invece, la festa è iniziata negli anni cinquanta ed è diventata man mano più grande fino a quando anziché mandare le offerte raccolte in Italia si e’ deciso di organizzare la celebrazione qui in Canada.