Carissimi amici sannicolesi in ogni parte d'Italia e del mondo,
desidero fare a tutti voi gli auguri più cari per le feste e per il 2012.
Che sia un anno di pace, serenità, benessere.
L'anno che ci lasciamo alla spalle è stato per molti di noi un anno duro, faticoso, ma anche pieno di emozioni e di belle esperienze.
E' stato l'anno in cui si è ricordata l'unità d'Italia (la nostra nazione ha 150 anni) e il Risorgimento.
Ho partecipato a molte iniziative sul Risorgimento italiano e calabrese. Ho avuto il piacere di presentare libri assieme ad Annita Garibaldi, pronipote di Giuseppe, studiosa e direttrice di un importante Museo sul Risorgimento a Roma.
Ho cercato anche di ricordare il Risorgimento meridionale e della Calabria, prestando molta attenzione alle vicende del nostro piccolo paese.
Ho ricostruito la vicenda di Antonio Garcèa e della moglie Giovanna Bertòla, ma ho anche scoperto una figura di patriota del nostro paese, Francesco Ursia, avvocato, discendente dell'arciprete Ursia (fine Settecento) e amico di Garcèa.
PROPONGO all'Amministrazione comunale che alla prima occasione venga dedicata una via a questo patriota perseguitato di cui in paese non si sa nulla.
e uomo di cultura. Grazie alla generosità degli eredi di Garcèa e Bertòla (i Garcèa di Padova-Milano e gli Olmi di Bobbio, Padova, Torino, Bruxelles), con i quali ho stretto rapporti culturali e amicali, e che conservano una loro particolare memoria per il loro antenato e i suoi luoghi, grazie a loro, dicevo, sono disponibili sul sito del Dipartimento di Filologia - Università della Calabria: www.fil.unical.it - ARCHIVIO RISORGIMENTO, tutti i testi manoscritti e dattiloscritti dell'ingegnere Gian Paolo Garcèa, uomo di grande cultura scientifica e letteraria.
Sono i testi originali di autore, scaricabili facilmente dal sito. È questo l'omaggio che ho inteso fare al mio paese, a titolo gratuito, rendendo un bene pubblico dei documenti privati.
Colgo l'occasione anche per invitarvi a guardare anche, sullo stesso sito, l'Archivio Lorenzo Calogero, uno dei più grandi poeti europei del Novecento, calabrese di Melicuccà, del quale abbiamo reso fruibili e disponibili gli inediti e sul quale abbiamo pubblicato libri e realizzato Convegni.
Non ho altro da "donare" se non il frutto della mia fatica e del mio amore per il paese, la sua cultura, la sua storia, viste in un contesto più generale, pensando alla Calabria dell'esodo, a un mondo sempre più piccolo, globalizzato, nel bene e nel male.
Ho pubblicato online molti articoli sull'argomento e 4 volumi di Gian Paolo Garcèa, nipote di Antonio, che ha scritto del nonno, dello zio Graziano morto a Marghera per la liberazione di Venezia, del padre Giuseppe Roberto, generale uomo di cultura.
Continuerò a farlo anche attraverso i due siti che si occupano del paese... e che ringrazio per la loro attenzione e per come si adoperano per la crescita civile, culturale e morale della Grande S. Nicola, proponendo eventi positivi e recuperando le migliori tradizioni del paese, mettendo da parte quel paese angusto, rancoroso, cattivo che ci siamo lasciati alle spalle e di cui non abbiamo alcuna nostalgia.